“È una vicenda personale che mi addolora, che rientra nella dimensione privata, e di cui mi pare doveroso non parlare”: il presidente del consiglio Silvio Berlusconi commenta così la decisione della moglie di chiedere il divorzio. Veronica Lario, dopo la pubblicazione della notizia da parte di alcuni quotidiani, ha infatti confermato la sua intenzione e ha già avviato un contatto con l’avvocato per le pratiche di separazione.
Il matrimonio tra i due era stato celebrato nel dicembre del 1990. Tre i figli della coppia: Barbara, Eleonora e Luigi. “Voglio tirare giù il sipario, ma voglio fare una cosa da persona comune e perbene, senza clamore, vorrei evitare lo scontro” scrive Repubblica che riferisce della conversazione di Veronica con l’avvocato. “È una vicenda strettamente personale – ha sottolineato anche Niccolò Ghedini, deputato del Pdl e avvocato di Silvio Berlusconi – tutte le questioni come questa sono private e dolorose specialmente quando attengono ai rapporti familiari”.
E mentre la notizia sta facendo il giro del mondo, trovando spazio infatti sull’edizione online della Bbc, sulla home page del New York Times, così come su El Pais e sul Guardian, nel nostro Paese non sono mancati i commenti dal mondo politico: “Posso solo dire che la scelta di Veronica di divorziare dal marito Silvio Berlusconi è sofferta e merita rispetto perché coinvolge non solo le persone ma anche i sentimenti e i figli”, ha dichiarato il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini, mentre dal Partito democratico Luigi Zanda ha sottolineato che il “Pd è un partito di persone serie: sappiamo tenere distinto lo scontro politico dalle vicende personali”.
“Se la moglie del premier, Veronica Lario, ha proprio deciso di divorziare da Silvio Berlusconi, e se decide di farlo come una persona comune, sappia che dovrà attendere molti anni e affrontare due giudizi, separazione e divorzio. Questa è la legge in Italia” è stato invece il commento di Diego Sabatinelli, segretario della Lega Italiana per il Divorzio Breve. “Chiediamo a Veronica di non confinare questo suo passo nel personale – dice Sabatinelli – ma che diventi anche battaglia civile e politica per riformare l’attuale pessima legge del divorzio in Italia”. “Veronica Lario è il vero leader dell’opposizione” – sono state invece le parole di Vittorio Sgarbi che aggiunge: “Per il leader di un partito che sostiene la famiglia e i valori cristiani, il fallimento del proprio matrimonio è un fallimento politico”. “Con questo fallimento – conclude Sgarbi – Veronica si conferma come il vero capo dell’opposizione”.
Certo è che il distacco dalla vita pubblica del marito così come la disapprovazione delle scelte politiche sono emersi nei giorni scorsi con non poco clamore: prima le critiche legate alle candidate del Pdl alle prossime europee definite “ciarpame senza pudore”, poi la rabbia per il fatto che il premier ha partecipato in una discoteca napoletana al compleanno di una ragazza diciottenne. Nel 2007 invece, rompendo la sua riservatezza, la Lario chiese al marito pubbliche scuse per le frasi galanti rivolte da quest’ultimo ad alcune signore presenti alla cerimonia dei Telegatti.