Lazio e Udinese si fermano, si avvicina la Roma, il Napoli scavalca l’Inter in piena crisi
Sabato prossimo San Siro sarà il palcoscenico dello scontro diretto al vertice. A tre mesi dalla fine la sfida non sarà decisiva per lo scudetto, ma darà indicazioni. Si spera in un incontro di alto spessore e privo di polemiche. Nell’ultimo turno, entrambe hanno dimostrato solidità vincendo per 3-1, la Juve con il Catania (in rimonta), il Milan a Cesena (facile). I rossoneri affronteranno la compagine di Conte in testa (ma con una partita in più) e in ottime condizioni fisiche e la vittoria schiacciante per 4-0 sull’Arsenal dimostra anche la ritrovata determinazione nel cercare il gol. Veberdì il verdetto sul ricorso di Ibrahimovic. La Juventus dal canto suo ha vinto le due gare disputate contro il Milan in questa stagione e dopo il mezzo passo falso nel recupero di Parma (0-0), sembra ritrovata, guidata dal grande ex Pirlo. Una curiosità nell’incontro contro il Catania: l’undici iniziale della Juve era formato da soli italiani, cosa ormai rarissima. Per la corsa al terzo posto la Lazio (1-5) crolla a Palermo e l’Udinese (0-0) si fa bloccare in casa dal Cagliari. Entrambe perdono terreno dalla coppia di testa e si fanno avvicinare dalle inseguitrici. La Lazio tra infortuni (Biava, Radu e Lulic) e squalifiche (Diakité e Konko) si è presentata a Palermo in emergenza. Non è bastato l’orgoglio contro un Palermo che in casa è sempre determinato. Assenze pesanti anche per l’Udinese (Di Natale e Isla). I friulani, al secondo 0-0 consecutivo, fanno la partita ma sono poco incisivi in avanti. Il Cagliari pensa a difendersi e lo fa ordinatamente, ma non è mai pericoloso in attacco. Il pareggio permette almeno all’Udinese di agganciare la Lazio.
La Roma (1-0) rinasce, ridà fiducia all’ambiente e mantiene viva la speranza di raggiungere il terzo posto. Il gol di Borini scaccia la scialba prova di Siena. I giallorossi dominano per quasi tutto l’incontro senza riuscire a chiudere l’incontro in anticipo. Prima sconfitta di Donadoni sulla panchina del Parma, che non ripete la convincente prova contro la Juve. Il Napoli prepara nel migliore dei modi l’attesa sfida di Champions League martedì contro il Chelsea. Il 3-0 a Firenze lascia ben sperare. In forma l’attacco: doppietta di Cavani e gol di Lavezzi. L’entusiasmo a Napoli è alle stelle. Figuraccia invece per l’altra squadra impegnata in Europa. L’Inter si fa travolgere (0-3) dal Bologna a San Siro. Ora è piena crisi e Marsiglia potrebbe diventare fatale a Ranieri. Lo scontro diretto in fondo alla classifica se lo è aggiudicato il Lecce che ha vinto convincendo per 4-1 contro il Siena, riducendo lo svantaggio a due punti. Da rivelare l’ottima prestazione dei due giovani colombiani del Lecce: Muriel e Cuadrado. Il Novara (0-0) conquista un punto a Bergamo. Giusto il risultato. I piemontesi non subiscono gol per la terza gara consecutiva e sono adesso a 6 punti dalla salvezza e lascia il Cesena all’ultimo posto. Il Genoa ora perde anche in casa (0-1) contro il Chievo. Senza Gilardino è prevedibile e poco pericoloso. Il Chievo, impeccabile in difesa e con l’ottimo Sorrentino tra i pali, continua il suo campionato tranquillo.