Iris Apfel fu tra le prime donne del secolo scorso ad abbandonare la gonna per
indossare i jeans fino ad arrivare ad essere una delle icone di moda più seguite del web e modella più anziana. E le sue dichiarazioni sono più che mai moderne…
La sua ultima foto su Instagram ha collezionato in pochi minuti quasi 70 mila like. Taglio di capelli sbarazzino, grandi occhiali con una montatura modaiola, rossetto scarlatto, collana e braccialetto voluminosi ed originalissimi. Mangiando con nonchalance e sarcasmo una patatina fritta. No, non stiamo parlando della trentenne influencer Chiara Ferragni ma neanche della ventenne Gigi Hadid, la supermodella del momento acclamata sulle passerelle di tutto il mondo. In questo caso si fa un salto generazionale di più di sessant’anni. E la foto acchiappa-like è di una arzilla e assolutamente fashion signora di 97 anni. Si, 97 anni e portati splendidamente con grinta e soprattutto ironia. Lei è Iris Apfel e dal primo febbraio di quest’anno ha firmato un contratto come modella per la nota agenzia americana IMG come testimonial. La stessa agenzia di Heidi Klum, Cindy Crawford, Gisele Bundchen Kate Moss, Laetitia Casta e Gigi Hadid tra l’altro.
Iris, statunitense nata a New York nel 1921 non è diventata la nuova icona per caso ma questo suo titolo se lo è guadagnato: è stata per anni una interior designer e ha progettato anche gli interni della Casa Bianca durante le presidenze di Truman, Kennedy, Johnson, Nixon fino ad arrivare a Clinton. Alla stampa dichiara che il suo successo per decorare le stanze del potere fu dato grazie ad un italiano: “Il padre di un’ex compagna di scuola, genio tessile approdato dal sud Italia, mi aiutò a reperire un tessuto introvabile. Gli descrissi la stoffa che cercavo. Mi disse di tornare con uno schizzo, se la mia idea gli fosse piaciuta l’avrebbe realizzata… fu un successone. In Italia trovammo – io e mio marito- broccati, damascati, qualsiasi genere di meraviglia… Non volevamo solo stoffe particolari, ma anche aziende in grado di riprodurle con esattezza”
E in breve tempo gli architetti di nomi come Greta Garbo, Estée Lauder e Montgomery Clift iniziarono ad ingaggiarla per rinnovare le loro case.
Ha sempre seguito la moda- fu una delle prime donne americane ad indossare i jean
s- interpretandola con fantasia e personalità. Simpatizziamo da subito con la sua filosofia del vestire: “Non è importante il costo di un capo ma la sua personalità. Non è detto che nelle gioiellerie sipossa trovare sempre il meglio, anche nei negozi di chincaglierie da pochi dollari si possono trovare bracciali che hanno carattere! Non mi vesto per farmi guardare ma per me stessa. Quando si ha un look diverso si pensa in un modo diverso”.
Testimonial, pubblicità, promozioni, lavoro, interviste e post sul web: chi glielo fa fare, in fondo, di lavorare ancora cosi’ tanto in un’età in cui potrebbe godersi la sua vecchiaia? La sua risposta è esemplare: “sto solo dandomi da fare per evitare le spese del funerale!”. Anche l’ironia, in questo caso, rende giovani!
foto: Ansa/instagram