Nel Gran premio in notturna di Singapore si è avuta la svolta della stagione. Vettel, alla settima vittoria stagionale, fa il fenomeno e aumenta di gara in gara il suo vantaggio su Alonso (ora a +60 punti). Con la Red Bull un secondo più veloce della Ferrari, il mondiale può perderlo solo il tedesco a sei gare dal termine. Alonso sforna l’ennesima gara impeccabile che gli regala solamente il secondo posto. Sempre dietro Vettel.
Lo spagnolo diventa così realista e, se non è un annuncio ufficiale, poco ci manca, dichiara la resa. Alonso ne spiega anche il motivo: “Quando la Pirelli ha riproposto gli pneumatici del 2012, noi della Ferrari abbiamo detto ciao al mondiale.” Ciò non spiega l’abisso tecnico tra le due vetture. A Maranello non sono stati in grado di azzerare il divario tecnico. Dal 2014 si riparte da zero per i cambiamenti del regolamento: opportunità per raggiungere chi ora sta davanti. Per le restanti gare, si attende solo la matematica per il quarto titolo mondiale di Vettel. Di questo passo, la certezza si avrà dopo il Gp d’India, quart’ultima gara. La Ferrari proverà a ribaltare, certo, ma sarà la fortuna a giocare un ruolo importante e non le innovazioni tecniche, che finora non hanno funzionato. Le speranze sono al lumicino.