Niente di nuovo in Formula 1. Sebastian Vettel domina anche a Monza, vince la sesta gara della stagione (32esima in carriera) con una superiorità schiacciante, in testa dall’inizio alla fine, e senza lasciare scampo agli avversari. Il tedesco sale a 222 punti nella classifica piloti, aumenta il vantaggio su Alonso di 53 punti e non bisogna essere esperti per capire che il quarto titolo di Vettel è solo questione di matematica. La Ferrari è stata sconfitta anche in casa, nonostante una partenza perfetta aveva portato le due monoposto rosse nelle posizioni di testa. Alla fine Alonso ha chiuso secondo, resistendo all’attacco di Webber e Massa è giunto quarto, a Monza anche lui di nuovo protagonista. Vergognosi invece i fischi verso Vettel durante la premiazione; cose che succedono solo in Italia!
La speranza della Ferrari di vincere la gara è durata poco. Vettel si è confermato il pilota più bravo del circuito, guida senza sbavature e ora riesce anche a gestire le gare quando è necessario e interpreta nel modo migliore le costanti innovazioni della Red Bull. Poi, quando siede nella macchina più veloce per gli avversari si fa buio. Il divario tecnico visto a Monza suggerisce che l’esito di questo mondiale è già segnato. La Ferrari non si arrende, certo, ma se Alonso dovesse vincere le ultime sette gare, a Vettel basterebbero altrettanti secondi posti. La realtà è che il team Red Bull ha lavorato meglio della Ferrari per tutta la stagione. A Maranello già si pongono la domanda se rinunciare allo sviluppo della F138, per alcune fasi della stagione tecnicamente superiore, e pensare al 2014. Prima ci sarà da risolvere il problema del secondo pilota. L’annuncio probabilmente in settimana, con Räikkonen favorito.
Tornando alla gara, dietro a Red Bull e Ferrari c’è stata una lotta serrata per le posizioni che portano punti con spettacolari sorpassi, che non stati messi in risalto. Si rivede la Sauber del tedesco Nico Hulkenberg, quinto, sesta posizione per la Mercedes di Nico Rosberg. Va a punti anche Daniel Ricciardo su Toro Rosso, il prossimo anno pilota della Red Bull, ottava la Lotus-Renault del francese Romain Grosjean, nono Lewis Hamilton su Mercedes e decimo Jenson Button su McLaren.