Pole, gara sempre al comando per 70 giri e 50° vittoria in carriera. Il gp del Canada è un totale successo per il pilota tedesco della Ferrari, che con la terza vittoria stagionale e il 5° posto del suo concorrente per il titolo Hamilton si riprende la vetta del mondiale piloti: 121 punti contro 120. Restando in ambito Ferrari, Kimi Raikkonen ha deluso e non è stato mai incisivo con il 6° posto. Non è stato in grado di aiutare il compagno di scuderia, provando a insidiare e superare Hamilton, quando lo ha avvicinato dopo l’unico pit stop. La gara sul “Circuit Gilles Villenevue” è stata di una noia mortificante. L’unica emozione lo spettacolare incidente dopo la partenza tra Stroll e Hartley che ha costretto entrambi al ritiro. Safety car per alcuni giri e poi tutti in fila indiana fino al termine. L’unica mossa tattica è riuscita a Ricciardo su Red Bull che con un “overcut” ha superato Hamilton dopo la sosta. Impeccabile, Vettel riporta la Ferrari sul gradino più alto a Montreal, dove la Rossa non vinceva dal 2004, e si rilancia nel Mondiale. Ha sfruttato bene le difficoltà di Hamilton che ha fatto una gara molto conservativa per l’inferiorità del suo motore nei confronti della power unit della Ferrari, sulla quale le evoluzioni tecniche sembrano dare i suoi frutti. La competitività della Ferrari ora mette pressione alla Mercedes, che su un circuito favorevole, ha perso nettamente il duello. La Ferrari non ha sbagliato nulla e dovrà continuare a farlo per sfruttare al meglio la superiorità che si ritrova sulla Mercedes. Euforico Vettel dopo la vittoria: “Vincere qui, in un circuito tanto significativo per Ferrari è stato bellissimo. La mia 50ma vittoria conta fino a un certo punto, conta la vittoria della Ferrari che era tanto che non vinceva qui. Insomma, sono contento”. Speriamo porti bene fino alla fine del mondiale, anche perché la Ferrari d’ora in poi è da temere seriamente.
G.S.