Arriva nelle sale il nuovo film di Massimiliano Bruno con Marco Giallini e Alessandro Gassmann
I protagonisti di questa nuova esilarante commedia che tratta anche molti ed importanti temi di grande attualità, sono Ernesto (Marco Giallini) e Filippo (Alessandro Gassmann), due professori di liceo un tempo molto amici allontanatisi poi nel corso degli anni a causa di uno scontro profondo e mai risolto: a dividerli l’amore per la stessa donna, Marianna, e la nascita di una figlia, Nina.
Quando, a sorpresa, i due si ritrovano ad insegnare nella stessa classe i loro punti di vista opposti li portano inevitabilmente ad una nuova guerra, acuita da un’ulteriore ed apparentemente insormontabile difficoltà: a dividerli sarà stavolta il loro diverso, per non dire agli antipodi, modo di gestire il rapporto con le alte tecnologie. I social e il loro ruolo tanto nella vita personale quanto in quella scolastica, rappresenteranno il nodo e la chiave di lettura del mondo e dei valori dei due.
Filippo, insegnante di matematica, è un allegro progressista perennemente collegato al web. Bello e spensierato è un seduttore seriale sui social network. Twitter, Facebook, Instagram, chat, contatti, link, condivisioni: Filippo è in grado di sedurre anche i suoi studenti grazie ad un’app, appositamente creata da lui stesso, che rende immediata la soluzione di ogni possibile calcolo.Ernesto, insegnante di italiano, è invece un severo conservatore che fa della propria severità un vanto e apre le lezioni recitando con enfasi e passione ‘A Zacinto’ di Ugo Foscolo. Molto all’antica, rigorosamente senza computer, tradizionalista anche con i suoi allievi, vanta una vita completamente al di fuori della rete: il computer e ogni altra diavoleria elettronica per lui sono solo aggeggi infernali.
Il suo unico contatto con la tecnologia è rappresentato dal suo vecchio telefonino, probabilmente l’ultimo esemplare ancora esistente di un Nokia del ’95. Le rispettive preferenze non possono non influire sullo stile accademico dei due docenti nonché sulle loro relazioni personali, e l’attrito esplode proprio in classe, debitamente filmato e condiviso su Internet. E’ giusta o no questa dipendenza dai social network? E’ vera comunicazione o solo condivisione di superficialità?
Diverse le idee dei protagonisti del film che tra gag esilaranti e riflessioni profonde, arriveranno a scambiarsi le vite per sostenere la propria tesi. E lo faranno tornando anche ad affrontare il loro passato da ‘migliori amici’, che ritornerà nelle sembianze di Nina, la ragazza che li sottoporrà ad un semplice esperimento che si trasformerà in una grande sfida: Ernesto dovrà provare a mettersi nei panni di Filippo ed imparare ad utilizzare computer, smartphone e social, mentre Filippo dovrà cercare di disintossicarsi da qualsiasi comunicazione virtuale grazie all’aiuto di un gruppo di sostegno per la dipendenza online. E poiché Nina ha una conoscenza personale di entrambe le sue cavie la situazione è destinata a complicarsi e assumere sfumature tragicomiche.
L’esperimento cambierà profondamente i due ex amici che si troveranno ad affrontare situazioni completamente nuove e saranno costretti a mettere in discussione ogni più profondo aspetto di sé: ciascuno dovrà mettersi in gioco, a caccia di quell’equilibrio, sempre più raro e delicato ai giorni nostri, tra la coscienza globale e la cieca fiducia di chi si affida alla rete e la totale diffidenza di chi si ostina a resistere ad oltranza all’universo digitale.
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foto: Ansa