Queste le parole del Presidente del Consiglio nel corso di una conferenza stampa in risposta alle domande sulle foto scattate a Villa Certosa
“Siamo arrivati davvero a toccare il fondo”. Silvio Berlusconi ha commentato così l’ultimo capitolo di uno scandalo che lo vede coinvolto ormai da tempo, che non risparmia la sua famiglia e che, soprattutto, si sta trasformando in un caso politico difficile da gestire.
Nel corso di una conferenza stampa a Bari il presidente del Consiglio ha risposto alle domande dei giornalisti sulle foto scattate a Villa Certosa e sequestrate dalla procura di Roma e sulla presunta relazione della moglie Veronica Lario con il capo della sicurezza di Villa Macherio.
“Sono dispiaciuto che si debba leggere sulle prime pagine dei giornali di situazioni che attengono alla vita di una famiglia” ha detto Berlusconi a proposito delle esternazioni della Santanché evitando di smentire o confermare la notizia della presunta relazione della Lario che, secondo i particolari diffusi dalla ex An andrebbe avanti da molto tempo.
Un intervento, quello di Berlusconi, che segue altre dichiarazioni rilasciate riguardo le sue vicende familiari.
In particolare il Cavaliere è intervenuto in seguito ad una nota emessa dal figlio Luigi che chiedeva a giornali e politica di evitare di strumentalizzarlo.
“I miei tre figli più giovani non hanno in alcun modo preso posizione rispetto alla separazione dei genitori e d’altronde io non desidero che lo facciano – ha detto Berlusconi –. Credo altresì che nessuno debba permettersi di interpretare arbitrariamente il loro apprezzabile riserbo”.
Ma a tenere banco è anche lo scandalo dei “voli di Stato” scatenato dalle fotografie realizzate dal giornalista sardo Antonello Zappadu.
Gli scatti ritraggono il cantante napoletano Apicella mentre scende dall’aereo di Stato dell’aeronautica militare che l’aveva trasportato in Sardegna in occasione di uno dei ricevimenti privati del Presidente del Consiglio.
La foto, nella quale si vede Apicella sull’aereo con l’insegna della Repubblica italiana, è stata pubblicata dal quotidiano L’Unità e, secondo quanto dichiarato da Zappadu, ne sono state scattate molte altre che dimostrano l’utilizzo dei voli di Stato per trasportare ospiti vari del Cavaliere in Sardegna, “sbarchi settimanali” secondo quanto dichiarato da Zappadu, indagato per violazione della privacy e truffa.
“Siamo arrivati davvero a toccare il fondo con queste intromissioni nel privato. Nessuno può accettare che da fuori si arrivi a fotografarti dentro casa.
Quelle foto le ho viste, sono inutili e secondo la valutazione di un giornale della Mondadori non valevano nemmeno 10 mila euro” ha detto Berlusconi a Bari, smentendo le dichiarazioni del fotografo sardo che ha parlato di ospiti “che sembravano minorenni” e di belle ragazze in topless e bikini.
Tutte “calunnie”, ha detto Berlusconi.
Nessun commento invece sui voli di Stato utilizzati a fini privati che hanno invece scatenato la reazione delle opposizioni. Il Partito Democratico e l’Italia dei Valori hanno preannunciato battaglia in Parlamento e presentato due diverse interrogazioni parlamentari.
Nel testo del Pd si chiede “se corrisponde al vero che i voli di Stato della Presidenza del Consiglio sarebbero stati utilizzati per trasportare persone prive di incarichi pubblici invitate a partecipare ad eventi privati” e “quali siano i criteri e le regole che la Presidenza del Consiglio ha adottato per determinare modalità e limiti nell’uso dei suddetti voli di Stato”.
L’Italia dei Valori punta il dito sull’utilizzo dei voli di Stato “per portare veline e cantastorie nelle ville private, a rallegrare le serate di questo o quel satrapo di turno” e Di Pietro parla di “reato di peculato” e accusa il governo di offendere “tante famiglie che non arrivano a fine mese e tanti operai a casa in cassa integrazione o che, purtroppo, non hanno proprio più il lavoro”.