Indecisi sul voto del 4 marzo? Un’applicazione ci aiuta a schiarirci le idee
Se c’è un sentimento che anima più di tutti queste elezioni è la forte indecisione da parte degli elettori. Se da un lato ci sono quelli che hanno deciso di battersi per alcuni simboli riconoscendosi negli ultimi slogan elettorali, c’è anche un folto gruppo di chi non ha ben chiaro cosa andrà a scrivere sulla scheda elettorale: tantissimi sono quelli che brancolano nel buio, sfiduciati dalla politica, dai propri rappresentanti, dal clima di grande confusione, dalle tensioni e dall’astio che serpeggia in questi giorni. Per non parlare delle ormai famosissime fake news che non fanno altro che confondere ancora di più gli elettori. A chi affidarci in questo caso? Il consiglio dell’amico può sempre celare un proprio tornaconto, siamo tutti un po’ più diffidenti, no? Ecco la scienza che ci viene in aiuto, per i più indecisi, infatti, è stata creata l’app on line che aiuta gli elettori indecisi a farsi un’idea. Si tratta di un Navigatore elettorale (https://navigatoreelettorale.it) di facile accesso per tutti, che attraverso 32 domande e in base alle risposte, segna la posizione dell’utente collocandolo più o meno vicino a uno dei partiti in gara. Il Navigatore elettorale è stato sviluppato da un team di ricerca dell’Università di Pisa, presieduto dal professor Luciano Bardi e diretto dai professori Enrico Calossi ed Eugenio Pizzimenti. I ricercatori dell’Ateneo pisano hanno individuato le tematiche più rilevanti nell’attuale dibattito politico, avvalendosi della collaborazione attiva di due studenti che svolgono attività di ricerca alternativa al tirocinio presso l’Opi. Oltre alle risposte ai quesiti, l’utente ha anche la possibilità di di assegnare un punteggio di gradimento ai leader dei partiti e una valutazione della loro capacità di ricoprire il ruolo di Presidente del Consiglio. Attraverso le risposte e le opinioni espresse il Navigatore elettorale individuerà il partito che è più affine alle idee dell’utente.
“Il Navigatore elettorale è uno strumento indipendente, che consente all’elettore di orientarsi meglio, in una fase di così estrema incertezza e con un’offerta politica così ampia – spiegno i ricercatori – In sostanza l’obiettivo è quello di aiutare le persone a conoscere le posizioni dei vari partiti politici e ad apprezzare le differenze che ci sono tra loro”.