La kermesse musicale italiana più attesa dell’anno è sempre una buona occasione per ammirare i look più belli, sofisticati, seducenti ed originali che calcano il teatro Ariston. Vediamo quali sono state le scelte di stile che quest’anno ci hanno conquistato e quelli che invece…ci riproveranno l’anno prossimo!
Si è concluso Sanremo, il Festival della canzone italiana, uno spettacolo per le orecchie ma anche per gli occhi! Durante le serate del Festival è impossibile non puntare gli occhi sui look elle star che spesso ci deliziano con delle trovate di stile davvero eccezionali….anche se con “eccezionale” non per forza dobbiamo riferirci ad un look azzeccato. Può essere eccezionale anche quell’abito, quella mise e quell’outfit che ci lascia a bocca aperta per quanto sia imbarazzante. E se per tutti i giorni della Kermesse musicale ce ne sono stati davvero tanti di look imbarazzanti o inadeguati, dobbiamo concentrarci sulla serata finale che è quella a cui, solitamente, cantanti, presentatori e ospiti riservano il miglior look…almeno per loro! Cominciamo dalla padrona di casa, Luciana Littizzetto che ha indossato abiti della maison Gucci tutti creati a Novara. Che peccato! Degli abiti del genere e portati con una tale goffaggine. Solo perché si è la presentatrice di Sanremo non per forza si devono utilizzare questi abiti così eleganti se poi non si sanno indossare!
È stato uno scempio di stile una serata dopo l’altra, anche se la finale è andata un po’ meglio. Il primo abito è molto elegante nero, con corpetto arricchito da applicazioni in tulle che percorrono anche l’intero gonnellone, abito lungo fin sotto il ginocchio completato da cintura stretta in vernice nera, peccato poi che c’è sempre quel tocco che rovina tutto: le scarpe veramente orribili e le calze nere doppie che l’hanno accompagnata per tutta la serata! Anche il secondo abito, che è un semplice tubino nero e retto che si ferma molto sopra alle ginocchia (ma se lo può permettere visto le sottili gambe) che però ha sulle maniche un vistoso gioco di tulle arricciato che le conferisce quel tocco sbarazzino da ballerina brasiliana. Infine per la premiazione Luciana ha osato un abito con piume e applicazioni, dalla scollatura molto audace da lasciar senza fiato per come sia facile trasformare una donna in struzzo.
Chi invece ha avuto la sua parte nel rendere Sanremo piacevole alla vista o almeno interessante e degno di essere ancora guardato, è stata Giusy Ferreri che per la serata finale è apparsa in un abito nero con gonnellone arioso e maniche in maglia metallica luccicante, uno stile rock e ipersensuale con la scollatura molto audace sulla schiena, creazione Just Cavalli. Decisamente poco azzeccato per il suo fisico e anche per il portamento, ma soprattutto per come stona con l’intero outfit il look di Noemi. abito da sera con corpetto in damascato e gonna a sirena nera con piume, applicazioni e vistoso velluto firmato Gattinoni Couture. Il più grande problema dell’abito è chi lo indossa perché purtroppo gli vengono risaltati i difetti e in più non è nemmeno accompagnato dalla giusta acconciatura….Noemi sembra essersi dimenticata di farsi i capelli! L’eleganza vince sempre e più è semplice, più è vincente! Così la vincitrice della 64esima edizione di Sanremo è anche la vincitrice di eleganza sobria e impeccabile. Qualcuno ha anche potuto accusare Arisa di non aver osato, di avere uno stile troppo da segretaria perfettina, ma non ha fatto una piega e la sua immagine sul palco dell’Ariston in abito scuro, incollato al collo e gonna all’altezza del ginocchio con tasche in pancia firmato Jil Sander era impeccabile e piacevole da vedere ed ascoltare. Stupendo poi il tocco sensuale delle decolleté altissime di Casadei. Tra gli uomini è inutile nominare Fabio Fazio che è sempre molto elegante e sobrio negli abiti firmati Costume National, nulla di nuovo, insomma. Pittoresco e in stile un po’ picaresco Francesco Sarcina vestito da Roberto Cavalli, stesso stilista, ma con uno stile molto più elegante Francesco Renga, è stato forse il miglior outfit maschile. Il più originale forse Renzo Rubino, terzo classificato, con uno stile un po’ retrò reso più brioso dalla cravatta verde glitterata, outfit firmato da Jil Sander.