È ambientato in una delle località più suggestive della Puglia l’ultimo lungometraggio del regista svizzero Samuel Perriard, nei cinema della Svizzera tedesca dal 9 maggio 2024. Tra gli attori Julia Jentsch, Florian Lukas e Fortunato Cerlino
Le premesse sono allettanti: due famiglie amiche, una spiaggia remota in Puglia e una casa in collina con vista sul mare. Una vacanza estiva che inizia nel modo più bello tra spiagge meravigliose, baie deserte e divertenti chiacchierate con altri turisti e cittadini del luogo: l’estate non potrebbe essere più bella. Quando, però, Finn il figlio adolescente di Helena e Adam sviene dopo una giornata al mare, qualcosa inizia a cambiare e questa vacanza idilliaca svela delle crepe che cambiano la vita di questa famiglia e aprono un nuovo capitolo della loro vita.
Si chiama “8 Tage im August” (in italiano “8 giorni ad agosto”) il lungometraggio diretto da Samuel Perriard alla fine dell’estate 2021 nella regione pugliese di Vieste – la piccola città costiera sullo sperone dello stivale italiano – dove le baie e l’ambiente aspro della catena montuosa del Gargano forniscono lo sfondo perfetto per il dramma familiare che consiste nella graduale trasformazione di una coppia che il regista racconta con sensibilità e immagini forti. Nello stesso tempo il regista riesce a toccare anche argomenti meno intimi della crisi di famiglia, ma non meno forti come la violenza della guerra o la mascolinità tossica di cui lo stesso Perriard ha detto: “a mio parere, la ‘mascolinità’, come la ‘femminilità’, non devono essere chiaramente definiti. Per me è più uno spettro che ognuno può definire da solo, il che porterebbe una libertà di tutti. Tragicamente, la realtà è diversa. Perché la dissoluzione di confini chiari porta con sé incertezze”.
“8 Tage im August ” è un ritratto dei nostri tempi: due famiglie si trovano in difficoltà durante la loro tradizionale vacanza estiva nell’Italia meridionale. Cosa rimane quando la facciata di relazione e amicizia, costruita con cura, comincia lentamente ma inesorabilmente a sgretolarsi? Abbandonati a se stessi, i personaggi cercano il proprio io.
Sul perché il regista abbia scelto l’Italia come location per le riprese, Perriard spiega: “La location cinematografica per me è un personaggio a sé stante e ne volevo una che fornisse il massimo contrasto possibile con il dramma e la crisi che si svolgono. La Puglia, con le sue coste rocciose, il mare azzurro e le case bianche, è perfetta per questo. Per me personalmente, le vacanze in Italia hanno sempre a che fare con una grande nostalgia. Da bambino ho trascorso molte settimane di vacanza in Italia al mare e lo faccio ancora oggi. Trovo che l’inebriante miscela di ‘dolce far niente’ e la grande passione e serietà per il cibo, la famiglia e il calcio siano di grande ispirazione e arricchimento. Il paese vive anche di grandi contrasti. La noiosa burocrazia da un lato, la rete ferroviaria ad alta velocità ben sviluppata e funzionante dall’altro, per esempio”.
Il film, in lingua tedesca e italiana, è supportato da un cast di alto livello: il ruolo di Helena è interpretato da Julia Jentsch. L’attrice berlinese, che vive nella regione di Zurigo da diversi anni, continua a sorprendere il pubblico con interpretazioni sensazionali (tra cui “The Pass”, “The Fat Years Are Over”, “Schneeland”, “Sophie Scholl – The Last Days”, “Effi Briest”). Al suo fianco, nel ruolo di padre Adam c’è Florian Lukas, che ha raggiunto la fama internazionale per i suoi ruoli in “Der Eisbär”, “Good Bye, Lenin!” e “Weissensee”, tra gli altri. Sarah Hostettler nel ruolo di Ellie e Sami Loris nel ruolo di Matti completano l’eccezionale cast di protagonisti. Non mancano attori italiani come Fortunato Cerlino (“Gomorra”, “Inferno”, “Hannibal”) e Giandomenico Cupaiuolo che hanno ruoli importanti in questo film di Perriard che sarà visibile dal prossimo 9 maggio nella Svizzera tedesca.