A causa di alcune rigide restrizioni, l’undicesima edizione della festa potrebbe saltare
Era il 1992 quando per la prima volta nella nota strada di Zurigo, la Langstrasse, per celebrare la fine dei lavori che da qualche tempo vi si tenevano, si pensò di realizzare una festa. La cosa riuscì talmente bene che il quartiere volle ripetere l’esperienza ogni 2 anni: fu così che nacque la Langstrassenfest che, proprio l’anno scorso, è arrivata alla 10° edizione, con un totale di circa 250’000 visitatori provenienti da tutta la Svizzera e una grande offerta di varietà culinarie e musica live. La Langstrassenfest è ormai un appuntamento fisso e molto atteso dalla popolazione zurighese e soprattutto dagli abitanti del quartiere: la ricorrenza, infatti, ha favorito il processo di “ripulitura” dalla cattiva fama di quartiere poco sicuro. Quest’anno, però, la gente dovrà rinunciare all’edizione 2012 della Langstrassefest, prevista dal 31 agosto al 1° settembre. La decisione è stata presa dal comitato d’organizzazione e dall’associazione Langstrassenfest a seguito di alcune restrizioni imposte dalle autorità del Crowd Managements della città di Zurigo. Nello specifico, la richiesta sarebbe quella di diminuire il numero di stand presenti e quindi di utilizzare uno spazio inferiore a quello abitualmente adoperato, ma ciò comporta una diminuzione delle attrazioni e degli eventi con una conseguente diminuzione degli incassi. Vi sono delle spese che la Langstrassenfest affronta per poter organizzare tutto il complesso, spese che vengono coperte con i guadagni della festa per cui, molto semplicemente, rinunciare a qualche attrazione significherebbe che il guadagno non sarebbe sufficiente a coprire i costi. Inoltre i costi di smaltimento e riciclaggio sono addirittura aumentati.
Sono dunque questi i motivi che hanno spinto il comitato d’organizzazione della festa a rinunciare all’evento: è inutile organizzare un prodotto che non sia qualitativamente all’altezza della sua fama e neanche capace di sostenere le spese. Se le norme imposte dalla città di Zurigo in proposito non cambieranno e non si troveranno soluzioni a questo problema, la Langstrassenfest non avrà luogo neanche in futuro. Interrogati sulla questione da 20 Minuten, Mauro Tuena e Roland Scheck, esponenti dell’UDC, si sono detti molto irritati perché in questo modo, dicono, la città di Zurigo ostacola ed elimina una festa molto amata dalla popolazione. La decisione sta coinvolgendo diverse feste di quartiere in maniera negativa: “Oggi chi vuole organizzare una festa nella città di Zurigo viene talmente messo sotto controllo che è quasi impossibile poi realizzare la festa.” Anche Roger Tognella dei radicali si lamenta della situazione: “La Langstrassenfest fa parte della cultura di questa città. Sarebbe un vero peccato se non venisse più fatta”.