Nelle settimane scorse una polemica tutta interna alla maggioranza, e più precisamente nel Pdl, ha riguardato la volontà, da parte di alcuni rappresentanti delle regioni meridionali, di costituire il partito del Sud. Per la verità, la costituzione di un nuovo partito che curi gli interessi del Meridione, per ora è stato più un ricatto che altro.
Ottenuta la costituzione della Banca del Sud, tra l’altro sostenuta con vigore dallo stesso ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, già da lungo tempo, e sbloccati i 4 miliardi del fondo Fas (fondi europei), e sotto la promessa di una specie di nuova Cassa per il Mezzogiorno, l’idea del partito del Sud è stata accantonata. Per ora.
Siamo sicuri che l’idea verrà tirata fuori in altre occasioni e allora domandiamoci se un partito del Sud ha senso o meno. Il Segretario del Movimento per l’autonomia e presidente della regione Sicilia, Raffaele Lombardo, sostenuto dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianfranco Micciché, e con il probabile appoggio del ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, sostiene che nel governo c’è troppo squilibrio e che il Nord, con la Lega, la fa da padrone.
Per dare una giustificazione più “mediatica” è stato lanciato l’invito anche ad esponenti del Pd, tipo Antonio Bassolino (Campania), Agazio Loiero (Calabria) e probabilmente anche al governatore della Puglia, Nichi Vendola, per dire in sostanza: “Uniamoci per difendere il Sud”.
La realtà è che il Sud avrebbe tutto da guadagnare se riuscisse a difendersi dai politici del Meridione, i quali sono la causa prima dell’arretratezza di questa parte importante del nostro Paese. Per attirare il consenso hanno distribuito soldi pubblici senza controllare come sarebbero stati spesi, anzi, al posto del controllo, hanno chiesto agli imprenditori assunzioni clientelari, utili, appunto, per il tornaconto elettorale.
Gli imprenditori hanno eretto capannoni o avviato attività cosiddette produttive sulla base di progetti fasulli e costosi, hanno intascato i contributi e poi hanno dichiarato fallimento.
Quanto agli enti pubblici, essi sono affollati da impiegati raccomandati dai politici, di ogni colore, nessuno escluso, da decenni. Si spiegano così le inefficienze, i disservizi, le arretratezze, la mentalità assistenziale.
La Lega, è vero, difende gli interessi del Nord, ma difende lo spirito d’iniziativa, il lavoro, le conquiste. Se l’eventuale partito del Sud dovesse nascere per difendere il Sud come lo conosciamo, allora, per il bene del Meridione, sarebbe meglio che non nascesse, perché in questo caso gli sperperi, le clientele e le arretratezze verrebbero semplicemente moltiplicate.
✗[email protected]
Articolo precedente
Prossimo articolo
Ti potrebbe interessare anche...
- Commenti
- Commenti su facebook