Al quinto scrutinio il 266° Papa è stato eletto. Papa Ratzinger ha già un sostituto, il cardinal Jorge Mario Bergoglio, che da questa sera prenderà posto sul Soglio Pontificio.
Alle 19 di questa sera il comignolo ha dato il suo responso: è fumata bianca. Il quorum è stato raggiunto, Habemus Papam e piazza San Pietro esulta, le urla di gioia dei numerosi fedeli sono un tutt’uno con le campane a festa della Basilica romana che annunciano la lieta notizia. Il nuovo Papa è già nella Stanza delle Lacrime per indossare uno degli abiti preparati per l’occasione. Segue una preghiera e il giuramento di fedeltà di fronte ai cardinali che lo hanno eletto e a sua volta questi prometteranno fedeltà pronunciando l’atto di obbedienza al nuovo Pontefice.
È stata una votazione veloce, ma con uno scrutinio in più di quelli che ci sono voluti per l’elezione di Papa Benedetto XVI nel 2005. In attesa della comunicazione da parte del cardinale protodiacono, il francese Jean-Louis Pierre Tauran, la folla sembra impazzita e urla al cielo cori da stadio “ Viva il Papa”, non curante della pioggia che da due giorni non dà pace alla capitale italiana. Sono giunti da tutto il mondo e le bandiere variopinte che sventolano al ritmo concitato della gioia e dell’eccitazione ne sono la testimonianza visiva.
Alle 19:30, la banda ufficiale prende posto sul sagrato della Basilica, seguita dal corpo delle guardie svizzere, i carabinieri e tutte le rappresentanze dell’esercito: ci siamo, i cerimoniali di questo momento storico sono iniziati. Presto il nome del sostituto di Benedetto XVI, il papa abdicante, sarà comunicato al mondo intero e al mondo intero si rivolgerà per la prima benedizione, per il primo Urbi et Orbi.
Alle 20:05 le luci della stanza si accende, il balcone dell’affaccio ufficiale si illumina e c’è un movimento di tende che indica la presenza dei protagonisti di questo momento storico: il fermento è palpabile. È argentino, di origini piemontesi, il nuovo papa, un gesuita, il cardinal Jorge Mario Bergoglio di 76 anni. È la prima volta che si elegge un Papa latino americano che ha preso il nome di Francesco I, la prima novità che questo Papa ci regala: nessuno mai, infatti, aveva scelto questo nome. Già lo scorso anno aveva sfiorato il papato arrivando “secondo” nello scorso conclave.
Ecco alcuni frammenti del primo discorso di Papa Francesco I: “Fratelli e sorelle buonasera, voi sapete che il dovere del conclave era di dare un vescovo a Roma. Sembra che i miei fratelli cardinali siano andati a prenderlo quasi alla fine del mondo, ma siamo qui. Vi ringrazio per l’accoglienza. […] E prima di tutto vorrei fare una preghiera per il nostro vescovo emerito, perché il Signore lo benedica e la Madonna lo benedica. […] Incominciamo questo cammino vescovo e popolo […] un cammino di fratellanza e d’amore e di fiducia tra noi. Mi auguro che questo cammino di Chiesa sia fruttuoso per l’evangelizzazione di questa bella città.
Prima della benedizione vi chiedo un favore: Prima che il Vescovo benedica il popolo, vi chiedo la preghiera del popolo affinché il Signore benedica il vostro Vescovo”.
Eveline Bentivegna