Fernando Alonso si riscatta subito dopo la delusione di Sepang conquistando la vittoria (mancava da 12 gare) sul circuito di Shanghai. Sul traguardo lo spagnolo ha preceduto il finlandese Kimi Raikkonen su Lotus e il britannico Lewis Hamilton su Mercedes. Sebastian Vettel arriva quarto dopo le difficoltà in qualifica e difende il primo posto (52 punti) nella classifica piloti con 3 punti di vantaggio sul finlandese e 9 su Alonso. Ma sul circuito di Shanghai la Red Bull è stata inferiore alla Ferrari, che ha fatto la gara perfetta tra strategia e gestione di gomme. Sin dal via la Rossa è stata aggressiva con una partenza che ha portato Alonso e Massa secondo e terzo.
Superato Hamilton, lo spagnolo ha dominato la corsa sia con le gomme soft, sia con le morbide facendo registrare giri veloci che hanno tenuto dietro i pur minacciosi Raikkonen e Hamilton. L’altro ferrarista Massa è stato bravo, andato fortissimo a inizio gara, ma ha dovuto accontentarsi del sesto posto, perché sacrificato per le strategie di gara. Il sacrificio impostogli dalla Ferrari l’ha fatto rientrare più tardi al primo pit stop, costringendolo a un giro in più con le gomme usurate. Il brasiliano non ha più trovato il ritmo. Non ha pagato invece la tattica alternativa della Red Bull con Sebastian Vettel, che si è rivelata una scelta sbagliata. Vettel è stato l’unico a partire con le gomme medie per poi montare le più veloci soft negli ultimi giri. Nonostante guadagnasse tre secondi a giro su Hamilton, non è bastato per il podio. In casa Red Bull c’è nervosismo: Webber senza benzina nelle qualifiche è partito ultimo e durante la gara non gli hanno avvitato la ruota. La grande prestazione della Ferrari mette ora apprensione, non solo alla Red Bull. A Maranello hanno capito meglio della concorrenza la rivoluzione tecnica delle gomme Pirelli, che ha avuto più peso sugli equilibri del mondiale di quella aereodinamica, asso nella manica della Red Bull. Comunque ogni gara sarà una storia a se e il terzo vincitore dopo tre gare riporta alla mente la scorsa stagione (sette vincitori nelle prime sette gare). Il prossimo appuntamento di questo mondiale avvincente domenica prossima con il GP del Bahrein.