Li portava nel bagno dell’asilo sempre con la solita scusa, ‘ti faccio fare un bel gioco’. Lì, invece, abusava di loro.
Bimbi, di soli quattro anni, vittime di un insospettabile, una persona amata da tutti: il bidello del loro asilo, che è stato arrestato. La storia è stata scoperta nel Salernitano. Tre i piccoli che sono stati violentati. Ma il sospetto è che ce ne siano molti di più. È nel mese di gennaio che vengono avviate le indagini.
Scatta tutto da una denuncia di due genitori, e soprattutto, dal comportamento, strano, del loro piccolo di soli quattro anni. Il bimbo era molto nervoso, piangeva sempre: da qui il sospetto della mamma e del papà. E poi l’atroce scoperta. Gli accertamenti dei carabinieri della compagnia di Mercato San Severino confermano tutto, e vengono fuori anche le storie di altri due bambini. Tutti risultano essere vittime di reiterati abusi sessuali: violenze delle quali, in due casi, i genitori non si erano accorti.
È grazie attraverso sofisticati strumenti tecnici che viene ricostruito il tutto e soprattutto attraverso i racconti dei bambini. Testimonianze, rese con l’assistenza di psicologi, dettagliate, che hanno mostrato una conoscenza della sfera sessuale che di certo non appartiene a bimbi così piccoli.
Il bidello, in quell’asilo, ci lavorava da tanti anni. In paese lo conoscono tutti e da tutti è ben voluto. Un insospettabile, dunque, sposato e con figli. La notizia del suo arresto ha provocato grande sconcerto e molti interrogativi. Molti non credevano all’idea che quella persona, così stimata, fosse protagonista di tali atti.
Le indagini proseguono. Infatti, al vaglio dei carabinieri della compagnia di Mercato San Severino ci sono anche i suoi cellulari e i suoi pc. Durante gli incontri l’uomo scattava delle foto pornografiche: quello che le indagini stanno cercando di accertare è se queste foto potessero far parte di altro materiale pedopornografico in suo possesso. Con i carabinieri che lo hanno arrestato nella sua abitazione, il bidello si è mostrato meravigliato, si è detto innocente, estraneo ai fatti.
Intanto su di lui pesa un’accusa gravissima: pornografia minorile e violenza sessuale aggravata. Le indagini condotte dai militari della compagnia di Mercato San Severino e coordinate dal procuratore di Salerno, Franco Roberti, hanno consentito ai gip del Tribunale di Salerno di emettere l’ordinanza di custodia cautelare in carcere a suo carico. Ora, ciò che si teme, è che altre storie di abusi e violenze possano venire fuori: e che ci siano tanti altri bimbi vittime di tutto questo.