Alla fine di agosto di ogni anno, nella vecchia città situata nel cuore di Ginevra che ricorda l’allora Regno di Savoia si svolge la “Vogue di Carouge”, una kermesse prestigiosa e di grande spessore culturale diventata ormai un tradizionale appuntamento per i residenti nella città e di tutti i ginevrini e fonte di richiamo anche per gli abitanti delle località circostanti. Promossa dal “Cartel de Carouge”, organizzazione che riunisce artigiani e associazioni a scopo sociale e sportive con sede nel Comune, la Vogue si connota come una festa popolare capace però di aggregare persone di qualsiasi estrazione.
La Place de Sardaigne, la Place de la Taillanderie, la Place du Marché, l’Eglise Sainte-Croix e il Bd des Promenades sono stati teatro dell’esibizione di formazioni musicali di ogni genere, che hanno offerto un repertorio capace complessivamente di soddisfare tutti i gusti. Tra i complessi bandistici si è particolarmente distinta la Musica Municipale di Carouge, ma hanno ben figurato anche diverse bande musicali del Cantone. Molto apprezzate dal pubblico, che con la sua presenza massiccia ha testimoniato del successo dell’iniziativa, anche le esibizioni di numerosi gruppi rock, jazz e folk, delle orchestre di varietà, dei cori classici e delle formazioni di danze di vari stili. La comunità italiana di Ginevra non poteva non essere partecipe alla kermesse ed è stata ben rappresentata da tre delle nostre associazioni, il Club Forza Cesena, l’Associazione Calabrese e l’Associazione Regionale Sarda, la cui presenza era chiaramente identificabile anche da lontano grazie alle bandiere regionali e nazionali che garrivano sopra i rispettivi stand.
I Presidenti, nell’ordine Oliviero Bisacchi, Silvio Isabella e Lorenzina Zuddas, accompagnati dai rispettivi comitati, hanno accolto il pubblico nella maratona di tre giorni allo scopo di far conoscere i prodotti tipici delle loro regioni e rappresentare al meglio la cultura culinaria italiana tradizionale. Dalle reazioni dei visitatori, che si sono accostati numerosi agli stand per gustare le specialità proposte, è emerso l’elevato gradimento che la cucina italiana continua a riscuotere anche nelle sue declinazioni regionali e locali.