La raccolta del museo storico naturale di Basilea è un archivio di vita con milioni di anni sulle spalle. Qui vengono conservati circa 7 milioni di reperti di geologia e biologia, unici in tutto il mondo, che fanno battere il cuore a molti scienziati. Con una guida a seguito, il luogo viene aperto al pubblico più volte l’anno. Prossima apertura l’11 settembre in cui è possibile effettuare questo unico viaggio nel tempo .
Chiunque visiti la collezione ne rimane entusiasta. Vi sono esposti uccelli, minerali, scheletri e anche animali conservati in bicchieri con alcol. Questi muti testimoni del tempo raccontano eventi interessanti tramandando la storia della vita sul nostro pianeta, creando sempre nuovi interrogativi per la scienza. Un esempio è il tema: “fossili viventi sopravvissuti alla preistoria” con cui i visitatori possono verificare come l’evoluzione della vita sul nostro pianeta non sia avvenuta per tutti nello stesso modo. Per ultimo gli scienziati mostreranno vecchissimi Limuli affiancati dal suo rappresentante moderno. Attraverso video dei Nautili, ancora oggi viventi, i fossili del tempo dei dinosauri sembrano più vicini ai nostri tempi. Il Nautilo è un sopravvissuto della preistoria? Chi è d’accordo e chi no con questa idea?
Si potranno ammirare esemplari di Celacanti. Questo pesce venne scoperto nel 1938 nelle coste del sud Africa. Le guide porteranno molte altre questioni interessanti all’attenzione dei visitatori, come per esempio quella della Salamandra alligatore il cui scheletro venne scoperto nel 18esimo secolo e che ancora oggi lo si può ammirare in questa raccolta. Il pubblico ha così la possibilità di scoprire nuove storie e di stare a contatto diretto con i reperti. Immersi tra le collezioni e accompagnati dalle guide, il pubblico ha l’opportunità di godere appieno della storia che non potrebbe essere spiegata semplicemente attraverso la sola esposizione. In questo modo, l’emozione suscitata dall’ambiente circostante sarà tale da rendere la visita un’esperienza unica.