I Campioni d’Italia vincono anche a Roma, Inter in Europa League, rinviato a domenica il discorso sul sesto posto, salve Chievo e Sassuolo, retrocedono Bologna, Catania e Livorno
La squadra di Conte non finisce di stupire. Al 94’ l’ex Osvaldo segna il gol che permettere di battere la Roma (primo k.o. in casa) e con i 99 punti di battere il primato dell’Inter (97). Nell’ultima giornata c’è la possibilità di superare quota 100. Partita che non contava niente all’Olimpico, ma che è stata giocata a viso aperto da entrambe. Il risultato conferma la gerarchia di questo campionato, vinto meritatamente dalla Juventus. Ora riparte la telenovela su Conte: resta o va via? La Roma si rammarica per non avere chiuso imbattuta in casa, ma ha tutte le carte in regole di tentare la scalata scudetto nella prossima stagione.
L’Inter (4-1) raggiunge la qualificazione all’Europa League, obiettivo minimo della stagione, battendo la Lazio nella partita d’addio a San Siro di Javier Zanetti dopo 19 anni in neroazzurro e 857 presenze. L’argentino, commosso, diventerà vicepresidente. Dice addio all’Europa la Lazio dopo una buona partenza, ma cede di schianto per i troppi errori difensivi. L’Atalanta (2-1) rimanda all’ultimo turno le speranze del Milan di conquistare il sesto posto. I bergamaschi si regalano una vittoria a coronamento del solito, ottimo campionato. I rossoneri si fanno rimontare e ora non sono più padroni del loro destino. L’Europa è un miraggio. A tenere accese le ultime speranze del Milan è il pareggio nello scontro diretto tra Torino e Parma finita 1-1. I granata falliscono l’occasione di qualificarsi e rimandano tutto tra una settimana quando andranno a Firenze. La partita è stata vivace con molte emozioni. Il Torino passa in vantaggio con Immobilie (22 gol) e gioca in superiorità numerica, senza chiuder la partita. Grande reazione del Parma che pareggia con Biabany e tornato in parità numerica (espulso Immobile) ha anche la possibilità di vincere. Nell’ultimo turno il Parma affronterà in casa il Livorno. Speranze minime anche per il Verona (2-2) che manca l’occasione di agganciare il Torino, facendosi rimontare due gol dall’Udinese, che s’impegnata onorando il campionato e pareggiando al 92’. Il Verona giocherà a Napoli l’ultima partita.
Miracolo del Sassuolo (4-2) ed ennesima salvezza conquistata dal Chievo (0-1) con un turno d’anticipo. Quattro gol al Genoa per far festa e coronare la rimonta salvezza dopo il ritorno in panchina di Di Francesco. Nel momento chiave della stagione (Sassuolo a lungo fanalino di coda) gli emiliani hanno ritrovato le giuste motivazioni e hanno raggiunto la matematica salvezza grazie a tre decisive vittorie esterne. Danielli decide Cagliari-Chievo e i veneti si regalano la matematica permanenza in A e il settimo anno consecutivo nella massima divisione. Stagione soffertissima per il Chievo, ma la squadra di quartiere del presidente Campedelli continua a funzionare.
Salutano la Serie A il Livorno (0-1) sconfitto in casa dalla Fiorentina, il Bologna e il Catania. Il Livorno ci ha provato fino in fondo, ma l’organico si è dimostrato inferiore alle dirette concorrenti per competere. La Fiorentina mette al sicuro il quarto posto e ritrova Giuseppe Rossi, che ora attende la chiamata di Prandelli. Per raggiungere la qualificazione alla Champions League la prossima stagione, i viola dovranno rinforzarsi con alcuni giocatori di prima fascia e mettere a disposizione una rosa competitiva al tecnico Montella.
I siciliani hanno vinto inutilmente proprio contro gli emiliani. Un risultato che decreta la retrocessione tra i cadetti per entrambe le squadra. Il Catania era cosciente del suo destino e lascia con dignità, mentre il Bologna non sfrutta l’ultima occasione e paga alla fine gli errori commessi nella strategia societaria. Senza storia Sampdoria-Napoli, che i partenopei vincono 2-5. Remi in barca per i liguri dopo la salvezza conquistata con largo anticipo, e bella prova del Napoli a coronamento di una stagione al quanto positiva con la conquista della Coppa Italia.
Classifica Serie A, 37° giornata:
Juventus 99; Roma 85; Napoli 75; Fiorentina 64; Inter 60; Torino 56; Parma 55; Milan e Verona 54; Lazio 53; Atalanta 50; Sampdoria 44; Udinese 43; Genoa 41; Cagliari 39; Sassuolo 34; Chievo 33; Bologna e Catania 29; Livorno 25