L’indebitamento giovanile al Consiglio nazionale: Pro Juventute chiede un rafforzamento della prevenzione
Per questa settimana l’agenda del Consiglio nazionale prevede alcune mozioni che riguardano l’indebitamento giovanile. Le mozioni rivendicano una maggiore tutela dei giovani nell’ambito della Legge sul credito al consumo o un divieto di pubblicità per i piccoli crediti. Pro Juventute sostiene queste mozioni importanti, volte ad arginare l’indebitamento giovanile e chiede al contempo un rafforzamento preventivo delle competenze finanziarie. Attualmente il piano di studio 21 rappresenta un’ottima opportunità per realizzare questo obiettivo a livello politico educativo. A tale scopo l’attuazione dei piani di studio cantonali devono essere improntati all’insegnamento a partire dal 2015.
In Svizzera un giovane su cinque (12-18 anni) e un giovane adulto su tre (18-24 anni) è indebitato. La politica sembra aver compreso la necessità d’intervenire: ci saranno una serie di mozioni politiche che mirano alla soluzione del problema. Con un’iniziativa cantonale il Cantone Basilea-Campagna vuole migliorare la protezione dei giovani adulti nell’ambito della legge sul credito al consumo, mentre il Cantone di Ginevra chiede con un’iniziativa parlamentare il divieto di pubblicizzare i piccoli crediti. Pro Juventute accoglie con soddisfazione queste mozioni politiche e chiede anche un rafforzamento della prevenzione. Daniel Jenal, responsabile consumi presso l’organizzazione giovanile: “Per combattere efficacemente l’indebitamento giovanile in Svizzera, si deve partire dalla prevenzione. Soltanto se si insegna ai bambini una gestione consapevole del denaro per tutta la durata dell’obbligo scolastico, essi saranno in grado di distinguere i desideri dalle vere esigenze. Una premessa fondamentale per aver sotto controllo le proprie finanze.“
Attualmente il piano di studio 21, recentemente approvato, offre un’importante opportunità a livello politico educativo per rafforzare la prevenzione contro l’indebitamento giovanile nell’ambito scolastico. Per Pro Juventute è importante che ora i contenuti vengano inseriti in modo adeguato nei piani di studio cantonali. Inoltre gli insegnanti devono ricevere la formazione e il sostegno necessari per poter soddisfare le esigenze della materia. Già oggi, con Pro Juventute Kinder-Cash e Pro Juventute Piglia Piglia, la fondazione mette a disposizione dei moduli didattici per bambini tra i 5 e i 13 anni, volti all’apprendimento di una gestione responsabile dei consumi. I programmi esistono dal 2010 e fino ad oggi sono stati utili a oltre 60’000 allievi.