Angelo Pintus nasce a Trieste. Dopo aver fatto esperienza nei villaggi turistici, nel 2000 forma il duo Angelo&Max con il comico Max Vitale. Nel 2001 i due sono spesso ospiti al Maurizio Costanzo Show e appaiono in altre trasmissioni televisive. La coppia vince nel 2007 il concorso «Stasera mi butto», gara di comicità in diretta su Raiuno. Alla separazione del duo, segue la partecipazione di Angelo a diverse trasmissioni Mediaset, come Guida al campionato. Dal 2009, è presenza fissa nel cast di Colorado in onda su Italia 1, in cui propone la rubrica “Sfighe” (parodia del programma di approfondimento sportivo Sfide), imitando fra gli altri il telecronista Bruno Pizzul, l’allenatore José Mourinho e il motociclista Valentino Rossi. Inoltre è nella squadra di calcio della Nazionale Italiana Cabarettisti. Nel 2011 propone la rubrica “Non sopporto più”. Nel 2013 approda a teatro per la prima volta con un proprio spettacolo “50 Sfumature di Pintus” nel quale esprime tutto il suo talento di grande intrattenitore, sia comico sia musicale. Ed è proprio il suo ultimo spettacolo che Pintus porterà a Zurigo il 1 marzo 2015 al Volkshaus. Ma attenzione, le sfumature di grigio non centrano nulla. Queste sfumature ci faranno soltanto ridere come ci svela in questa intervista il comico triestino, classe ’75.
Angelo Pintus, come hai iniziato?
A 17 anni vivevo a Trieste, ho cercato tutte le radio delle città e ho chiamato imitando una voce dicendo che avevo trovato un ragazzo bravissimo che doveva lavorare in radio. Mi hanno risposto di mandarlo che lo avrebbero visionato e ho iniziato a lavorare là. Poi ho iniziato in Valtur dove sono rimasto per 5-6 anni e poi di nuovo in radio con Marco Baldini a Radio Italia Network. Successivamente è arrivato il Costanzo Show, Buona Domenica e Stasera mi butto su Raiuno.
Il tuo spettacolo si chiama “50 sfumature di Pintus”. Per cosa stanno le sfumature?
Stanno per tutte quelle abbiamo tutti noi, giornate belle, colorate, e meno belle, quelle della vita, semplice.
Tu interpreti diversi personaggi. Qual’è il personaggio più amato dal pubblico secondo te?
Credo Bruno Pizzul e Antonio Banderas specialmente. Banderas è molto attuale perché lo si vede in pubblicità. Anche a Colorado è molto apprezzato.
Teatro, televisione e adesso anche cinema per Pintus. A settembre è uscito “Tutto molto bello” con Paolo Ruffini e poi c’è il film di Natale a episodi, “Ma tu di che segno sei”, dove reciti con Vincenzo Salemme…
Si per la regia di Neri Parenti. Ma non è che recito, sono semplicemente Pintus vestito diversamente. Ma è stato molto divertente per me mettermi in gioco in due film e specialmente lavorare con un grande attore come Vincenzo Salemme.
Come ti trovi a Colorado?
Bene, è una vera famiglia. C’è un’equipe, e si sta bene. Non ci sono screzi e si lavora con spirito di gruppo.
Hai dichiarato in un intervista che il mestiere del comico è un lavoro strano. Cosa intendevi esattamente?
Si perché la gente per strada ti ferma e crede sempre che tu possa farla ridere, sempre. Sarebbe come se a un cantante per strada tu chiedessi di cantare o a un calciatore di palleggiare.. oppure a Rocco Siffredi di … !!! Insomma non ha senso.
Ma è così difficile fare il comico?
Credo sia molto più facile di quanto altri vogliono farci credere, perché la comicità è dappertutto.. Nei politici che litigano, in alcune storie assurde di alcuni programmi televisivi e nelle pubblicità.. Basti pensare che Banderas parla con una gallina che si chiama Rosita. Insomma non ci vuole molto.
Ad Angelo Pintus fanno ridere tante cose, ognuna con la propria sfumatura…le sfumature di Pintus, lo spettacolo che approderà per la prima volta a Zurigo, il 1 marzo 2015 al Volkshaus alle ore 17.30, grazie agli organizzatori di “Sorrisi e Canzoni”. I biglietti sono disponibili in prevendita a partire da Fr. 55.- sul sito www.starticket.ch o nei punti vendita autorizzati.
Bruno Indelicato