Diversi studi scientifici dimostrano che portare il proprio animale domestico al lavoro può ridurre lo stress e beneficiare il legame tra gli impiegati
Gli animali, questo ormai si sa, possono aiutarci in tante situazioni, non solo ci fanno compagnia quando siamo soli, ci proteggono, a volte sono salvatori di vita veri e propri. Esistono ormai diverse terapie, chiamate pet therapy, ovvero zooterapie che sono basate sull’interazione uomo-animale. Si tratta di una terapia che integra, rafforza e coadiuva le tradizionali terapie e può essere impiegata su pazienti affetti da differenti patologie con obiettivi di miglioramento comportamentale, fisico, cognitivo, psicosociale e psicologico-emotivo.
Non bisogna però andare neanche così lontani, degli scienziati americani hanno dimostrato come possono ridurre lo stress degli impiegati gli animali domestici. Diversi studi nel passato hanno accennato come la presenza di animali domestici portano e meno stress e una miglior salute. Sono stati coinvolti ad esempio ospedali, dove la presenza a breve o lungo termine di animali ha portato ad una ripresa più veloce da un intervento, ma anche a miglioramenti di malattie psichiche come la depressione. Il professor Randolph Barker, della Virginia Commonwealth University’s School of Business, si è chiesto come gli impiegati potrebbero beneficiare del aver intorno un animale domestico al posto di lavoro.
Per lo studio è stata coinvolta l’impresa Replacements Ltd. nella Carolina del Nord. Per 15 anni l’impresa ha permesso agli impiegati di portare con loro i cani, in un dato momento tra i 20-30 cani erano in giro tra entrata, fabbrica e reception. Per lo studio, durato più settimane, Barker e il suo team hanno trovato 75 impiegati che volevano partecipare allo studio, tutte le mattine, i partecipanti hanno preso delle prove della propria saliva per permettere agli scienziati di misurare la quantità di cortisole, detto anche l’“ormone dello stress”. Inoltre ai partecipanti veniva chiesto di completare un formulario con domande sul livello di stress. Ai padroni dei cani è stato chiesto anche di portare il proprio animale un giorno sì e uno no, così i ricercatori hanno potuto paragonare il livello di stress durante i giorni con e senza la presenza dell’animale. Il risultato è che gli impiegati che portavano con sé il cane dimostravano il livello di stress più basso (da 10-20 punti) di quelli che lasciavano l’animale domestico a casa o che non ne avevano proprio. Inoltre durante i giorni senza cane, il livello di stress era leggermente più alto che negli altri giorni. Uno dei risultati più curiosi è stato quello che soffriva più del doppio di tutti gli altri di stress chi lasciava sempre a casa il cane.
Non sono però stati considerati diversi fattori dagli scienziati, come la propria soddisfazione, i propri sentimenti o le aspettative del proprio posto di lavoro, ma se si guarda all’insieme degli impiegati e i loro risultati, questi fanno credere che gli animali domestici possano davvero avere un effetto positivo sullo stress al lavoro, sostiene Barker. “Se le persone sono stressate al lavoro, ricerche dimostrano che questo comporta diversi comportamenti come meno impegno, meno voglia di decidere, incidente sul posto di lavoro e comportamenti aggressivi. Avere intorno animali può evitare questi comportamenti e può aiutare a far fronte a situazioni di stress al lavoro”, dice Barker.
I ricercatori hanno notato inoltre che gli impiegati senza animali o che li lasciavano a casa tendevano a offrirsi di andare a spasso con i cani durante le pause. Secondo gli scienziati questo favorisce la comunicazione e il legame tra gli impiegati e questo spesso porta ad una maggior soddisfazione al posto di lavoro. Inoltre fare una passeggiata con il cane durante le pause farebbe bene anche alla salute. Certamente non tutti sono amanti di animali e sono inoltre da considerare impiegati con allergie, i ricercatori consigliano infatti alle imprese che decidono di permettere gli animali al lavoro, di fare un piano concreto rispettando tutte le preoccupazioni e gli interessi degli impiegati.
Foto: Pethotels