Dal 26 aprile al 3 maggio agenzia Futura ripropone l’esperienza di una gita culturale nel Salento, a cui ogni anno aderiscono sempre più persone che desiderano conoscere questa splendida terra. Intervista all’organizzatore Roberto Cazzato
Ormai la gita nel Salento è diventata richiestissima. Sono diversi anni che proponete questa escursione in una terra veramente favolosa…
Abbiamo già un’esperienza navigatissima, ma cerchiamo sempre di migliorarci e di rendere le nostre escursioni più appetibili apportando qualche variazione alle mete e proponendo laboratori di grande interesse.
Cos’è che rende il Salento così affascinante?
Il Salento ha un cuore antichissimo. La sua storia e la sua cultura affondano le radici in un passato che segna anche il presente. Su questa costa approdò gente spartana che dette vita a quella che fu la Magna Grecia; da qui partivano i Crociati per la conquista della Terra Santa. Vennero gli Arabi e dominarono i Bizantini, passarono anche i Normanni e gli Svevi di cui troviamo testimonianza nei numerosi castelli che ancora ammiriamo in questo lembo di terra. Se a questo aggiungiamo le splendide costiere salentine dal mare cristallino che in tutta la penisola non hanno eguali, allora mi sembra che parliamo di eccellenza. Perciò possiamo dire che è normale che il Salento susciti un interesse così grande!
Quali sono le mete che andrete a visitare?
Anche quest’anno le mete principali sono Lecce, capitale del barocco intagliato su umido tufo, con il quale furono innalzati palazzi principeschi, chiese stupende, piazzette e cortili abilmente scolpiti da esperti artigiani; Alberobello con i suoi trulli unici al mondo; le spiagge di Otranto ed il suo famoso castello Aragonese, una tra le fortificazioni più belle e affascinanti del Salento, la cui storia rimanda al terribile assedio conclusosi con il sacrificio dei suoi 800 martiri canonizzati da Papa Francesco. Inoltre Ostuni, la “città bianca”, Gallipoli, la perla jonica che accoglie preziosissimi luoghi di culto, musei e laboratori artigianali. Visiteremo siti archeologici, monumenti, laboratori artigianali di ceramiche e terracotta, della carta pesta, del mosaico e della pasta fresca in Ugento, Casarano, Patù e Tricase. Ancora S.M.di Leuca de Finibus Terrae, punto di incontro tra lo Ionio e l’Adriatico. Assisteremo alla produzione di pane e pasta artigianali, degusteremo vini pregiati e impareremo a degustare l’olio d’oliva riuscendo a distinguere poi l’olio d’oliva dall’extravergine di oliva.
Ci sono nuovi posti da visitare quest’anno?
Le novità di quest’anno sono le grotte carsiche di Zinzulusa situate sul mare, il giardino botanico di Giuggianello ed inoltre sconfineremo dal Salento per visitare Matera, già patrimonio Unesco, eletta di recente Città della Cultura Europea.
Come raggiungerete il Salento?
Il viaggio verso il Salento si può effettuare sia in pullman che in aereo. Dipende dai gusti personali ma sono entrambe ottime soluzioni.
Quale tipo di turista partecipa solitamente alle vostre gite nel Salento?
Spesso si tratta di persone o coppie mature, ma anche coppie giovani che decidono di concedersi una vacanza culturale senza dover andare dall’altra parte del mondo. Per tanti la priorità è quella di conoscere la propria terra d’origine in un contesto molto più agevole e tranquillo rispetto ai periodi di alta stagione. Ci sono anche molti svizzeri curiosi di conoscere le bellezze architettoniche, la storia, l’arte e la cultura del Salento, senza tralasciare i piaceri della tavola.
Allora, in primavera tutti nel Salento?
Certo, i lettori della Pagina sono ovviamente i benvenuti nel Salento che grazie alla sua posizione geografica è una meta perfetta per una piccola vacanza primaverile: clima dolce, arte, cultura, litorali di sabbia dorata, ottima qualità di cibi e vini che deliziano il palato. Vi aspettiamo numerosissimi.
Per maggiori informazioni sul viaggio in Salento:
AGENZIA FUTURA, St.Gallerstr. 61, 8400 Winterthur, Tel. 052 243 00 01, [email protected]