Così sul suo sito: ‘Per il mio compleanno non chiedo regali e auguri. Chiedo azione’
Malala: ‘Libri non proiettili’ è il nome della campagna social che il Premio Nobel più giovane della storia ha deciso di lanciare in occasione del suo diciottesimo compleanno. La giovane pakistana, infatti, ha compmiuto gli anni il 12 luglio scorso ed ha voluto festeggiare l’avvenimento lanciando su twitter #booksnotbullets – Libri non proiettili, un messaggio di cui si fa portavoce da sempre, sfidando con ostinazione le forze talebane. Malala, diventata il simbolo della battaglia per l’istruzione femminile, ha postato sul suo profilo social una foto che la ritrae con ‘Il diario di Anna Frank‘, il suo libro preferito, invitando i lettori di tutto il mondo a fare altrettanto per aderire così alla sua campagna a favore dell’alfabetizzazione.
‘Voglio che i leader del mondo scelgano i libri‘: questo l’appello di Malala Yousafzai, Premio Nobel per la Pace 2014, che, alla vigilia del suo diciottesimo compleanno, ha lanciato la campagna social #booksnotbullets – Libri non proiettili. La giovane attivista, sopravvissuta ad un attentato talebano nell’ottobre del 2012, invita così i potenti del Pianeta ad investire non già nelle armi ma nell’educazione, ricordando che, secondo l’Unesco, per istruire adeguatamente tutte le ragazze basterebbero ogni anno 39 miliardi di dollari, ovvero ‘quanto si spende al mondo in armamenti in soli 8 giorni‘.
Per la lanciare la sua campagna di alfabetizzazione come ‘cura’ alla povertà e all’odio, Malala ha postato su twitter una sua foto con in mano ‘Il diario di Anna Frank‘, invitando i lettori di tutto il mondo a pubblicare, utilizzando l’hashtag #booksnotbullets, una foto con il proprio libro preferito. Per continuare a promuovere l’educazione, sensibilizzando i potenti della Terra a finanziare l’istruzione e non più le guerre.
Nanopress