Società, spazio, natura: la scienza è sempre pronta a darci risposte anche alle domande curiose…
Morire di fame: è vero che le persone magre muoiono prima persone grasse?
Persone più grosse possono sopravvivere solo un minimo più a lungo e soltanto se ricevono abbastanza vitamine. A partire dalla perdita di 40% del peso corporeo si rischia disfunzione degli organi e la morte, questo vale per tutti, magri o grassi!
Perché: sono numerosi gli allarmi lanciati negli ultimi mesi da tutte le organizzazioni umanitarie sulla crisi nelle zone di guerra e sulle persone che hanno immediatamente bisogno di alimentari, ma la scienza in realtà sa ben poco sugli effetti che la fame estrema ha sul corpo umano. È evidente che non esistano molti studi sul morire di fame, ma l’Università di Minnesota ha reclutato 36 volontari che hanno partecipato a questo esperimento durante il quale per sei mesi ricevevano soltanto 1’570 calorie al giorno. Non si è trattato quindi di non mangiare proprio, ma si mirava ad una denutrizione. Il risultato principale è che indipendentemente dal fatto se il partecipante prima era magro o grosso, ha perso circa il 25% del peso corporeo in modo equilibrato su tutto il corpo, ma non ha perso solo grassi, ma anche muscoli. Tutti gli organi si sono ridotti equilibratamente, tranne il cervello che è rimasto uguale.
È vero che possiamo vedere dalla terra la Stazione Spaziale Interazionale ISS?
Sì, la ISS è visibile a occhio nudo.
La ISS è uno dei pochi corpi celesti che possiamo vedere a occhio nudo, l’unica condizione è che ci sia un cielo chiaro. A rivelarlo è proprio la Nasa, infatti, sul sito www.spotthestation.nasa.gov si può seguire la rotta dell’ISS e rivela anche quando e dove è possibile vederla. Anche se il sito è tenuto solo in lingua inglese non è difficile scoprire quando potrete vedere la ISS, cliccate su “Location Lookup” e selezionate paese, regione e città, già avrete una lista di prossime date in cui avrete la possibilità di vederla.
Le idee politiche influiscono sulla nostra felicità?
Sì, secondo uno studio condotto negli Stati Uniti persone di sinistra sono più felici, ma quelli di destra si credono più felici.
Perché: secondo notizie.del.mondo un curioso studio condotto negli Stati Uniti ha analizzato la felicità in relazione alle idee politiche: carattere e comportamento sarebbero infatti strettamente collegate ad esse. Ricerche precedenti avevano evidenziato che le persone di destra tendono mediamente a descriversi come più felici di quanto fanno quelle di sinistra. Ma i ricercatori hanno osservato che si tratta di un parametro inaffidabile, dato che valutare sé stessi è sempre difficile.
I ricercatori hanno perciò deciso di condurre uno studio oggettivo, analizzando foto pubbliche e discorsi di politici conservatori e liberali, utenti di Twitter e utenti di LinkedIn: il risultato è stato che sarebbero invece le persone di sinistra a dimostrare nei fatti di essere più felici.
La spiegazione di questa incongruenza sarebbe legata al fatto che l’orientamento politico influenzerebbe il modo di auto-valutarsi e di raccontarsi, e nei questionari di auto-valutazione questo si rifletterebbe con una “sovra-stima” della propria felicità da parte delle persone di destra, così come una sotto-stima da parte di quelle di sinistra.