Tra alimentazione, innovazioni e salute: si è tenuta a Parma il Salone Internazionale dell’Alimentazione Cibus
Tra le novità dell’edizione di Cibus di quest’anno una sezione è stata dedicata ai prodotti freschi e freschissimi, una dedicata all’ittico ed una ai prodotti certificati Halal e Kosher. Sono state da record le centinaia di innovazioni dei prodotti che sono state presentate a Cibus, aumentano i prodotti biologici, gluten free e vegani come pure il ricorso a packaging (imballaggio) più rispettosi dell’ambiente.
“I comparti storici di Cibus sono affollati da tanti espositori, in parte nuovi in parte che tornano dopo qualche assenza – aveva chiarito già in anteprima Elda Ghiretti, Cibus Brand Manager – ma ospitiamo anche new entry come il fresco, il freschissimo con nuovi players della 4° gamma, l’ittico, lo showcase dei prodotti italiani Halal/Kosher. Cibus è ormai una kermesse con centinaia di show cooking, degustazioni, eventi di ogni tipo, oltre a 25 convegni e workshop”.
“Alimenti: miti e controversie”
Uno dei convegni era dedicato all’argomento “Alimenti: miti e controversie”, dedicato a due tematiche molto dibattute: gli alimenti senza glutine e i lipidi negli alimenti.
Il convegno, diretto dalla prof.ssa Nicoletta Pellegrini, del Dipartimento di Scienze degli Alimenti dell’Università di Parma, ha avuto l’obiettivo di affrontare vecchi temi di nutrizione con nuovi approcci per aggiornare sulle nuove evidenze in tema di alimenti e di diete. La ricerca nutrizionale progredisce e nuovi approcci dietetici vengono definiti per la cura di patologie.
“Le tematiche scelte per il congresso sono particolarmente attuali, ma anche molto dibattute – ha spiegato Nicoletta Pellegrini, Associate Professor, Department of Food Science, Università di Parma – La sensibilità al glutine è una patologia emergente che potrebbe spiegare molti disturbi sia gastrointestinali sia extraintestinali, ma la cui validità scientifica è ancora molto discussa soprattutto tra i sostenitori di una dieta priva di fodmaps, ovvero a basso contenuto di fibre fermentescibili, lattosio, fruttosio e altri dolcificanti. Diete a basso contenuto di grassi sono sempre state prescritte in molte patologie tra cui il diabete, ma la ricerca attuale ci dimostra che non tutti gli alimenti contenenti grassi dovrebbero essere demonizzati”.
Innovazione
Sul tema dell’innovazione di prodotto, Federalimentare ha presentato la 8a edizione di Ecotrophelia, il concorso per i giovani studenti delle facoltà di agraria e gastronomia: il vincitore è “AlbeDin”, una caramella di gelatina, ricoperta da cristalli di zucchero di canna, ottenuta con l’albedo/mesocarpo di limoni o cedri, un sottoprodotto solitamente scartato dalle industrie di produzione.
L’educazione alimentare nelle scuole è stato il tema di una tavola rotonda di Federalimentare che ha proposto la nuova edizione del progetto, con la partecipazione della nutrizionista Evelina Flachi, Presidente di Food Education Italy, che ha appoggiato l’iniziativa del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin per un controllo dei Nas dell’operato delle mense scolastiche, iniziativa annunciata durante la fiera Cibus dal Ministro.
Il Presidente di Federalimentare, Luigi Scordamaglia, ha osservato che “il comparto degli alimenti funzionali in Italia ha raggiunto nel 2015 un fatturato di 2,4 miliardi di euro, con un aumento del +8% sul 2014. È evidente la netta differenza di passo col fatturato aggregato del “food and beverage” italiano che, per il terzo anno consecutivo, l’anno scorso è rimasto fermo a quota 132 miliardi”.
Tra politica e consapevolezze
“Sono Ministro delle Politiche ma difendo l’industria – ha detto Maurizio Martina, Ministro delle Politiche Agricole – e combatto una certa idea anti industriale che non fa bene neanche agli altri settori. Serve una esperienza unitaria dell’agroalimentare che possa contribuire al cambiamento del Paese”.
Per Ivan Scalfarotto, Sottosegretario allo Sviluppo Economico, “serve fare sistema per una lotta alla contraffazione dell’italian sounding, e aumentare la comunicazione e la promozione del made in Italy con il retail estero, a partire da quello Usa”.
“Expo ha reso plasticamente l’idea che l’Italia è food di qualità” ha sottolineato il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, “e che il sistema Italia passa per il sistema agroalimentare”.
Il Ministro ha ricordato come il comparto debba lavorare per garantire agli italiani prodotti genuini “nella consapevolezza che il cibo è il primo medicinale” e che malattie cardiovascolari, obesità e diabete alimentare possono essere prevenuti anche con una dieta equilibrata e attività sportiva.
A margine del convegno di apertura, Lorenzin ha anche riferito di aver interessato la Commissione Europea sul controverso tema della presunta nocività dell’olio di palma, affinché l’Europa esprima un parere condiviso.
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foto: Ansa
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