La favorita del girone è l’Inghilterra. Il c.t. Hodgson punta con il 4-3-3 sul pressing alto e sulla corsa a tutto campo per mettere in condizioni ottimali gli attaccanti Kane, Alli e Vardy. Idea che ha funzionato nella vittoria contro la Germania in amichevole. I punti interrogativi sono la 
difesa, ma se riuscirà il mix tra esperienza e gioventù, l’Inghilterra potrà tentare di trionfare per la prima volta nell’Europeo.
La Slovacchia di Hamsik e Kucka arriva al suo primo Europeo con una vittoria di prestigio sulla Germania. La Nazionale allenata da Kozak fa dell’organizzazione la sua arma migliore e può contare su una grande difesa diretta dal capitano Škrtel. Il punto debole sono gli attaccanti Nemec e Ďuriš e per questo il c.t. gioca con un 4-2-3-1 che predilige corsa e muscoli a centrocampo e si affida alla fantasia e regia di Hamsik.
Ci sarà anche la Russia per il secondo posto del girone. La nazionale di Slutskiy, arrivato a dicembre 2015 dopo Capello, ha un’età media alta e la preoccupazione del c.t è nei centrali Berezutski e Ignashevich sopra i 30 anni. Perso il regista Dzagoev, la Russia farà del possesso palla il suo punto di forza, provando a sfruttare al meglio le qualità dei due attaccanti Dzyuba e Smolov.
Storica prima qualificazione anche per il Galles che ha in Bale un indiscusso fuoriclasse. Il c.t Coleman ha costruito un collettivo tutto grinta e corsa attorno a Bale con Ramsey regista a centrocampo e una difesa affidabile intorno al capitano Williams.
Le sfide contro slovacchi e russi saranno indicative per il percorso del Galles.