La Germania, campione del mondo, è tra le favorite per la vittoria finale. Il c.t. Löw avrà 13 giocatori in rosa che hanno vinto la Coppa del Mondo. Nel percorso a Euro 2016 sono arrivate le prime sconfitte nelle qualificazioni dopo sette anni e le amichevoli di preparazione hanno regalato sorprese ai tedeschi, sconfitti da Inghilterra e Slovacchia. Löw ha dovuto cambiare alcuni giocatori chiave: il capitano Lahm, il 
difensore Mertesacker e il centravanti Klose, figure trainanti della squadra. Nelle qualificazioni la Germania ha agito senza il classico centravanti, ma ha in Özil, Müller e Götze parecchie scelte offensive. A centrocampo Kross e Khedira dovrebbero essere titolari. In difesa c’è il problema terzini ed è probabile che Löw schiererà tre centrali scegliendone uno sulla fascia. L’obiettivo unico della Germania è il titolo, ma la squadra è incostante e non si sono ancora visti i livelli del Mondiale.
In Francia la Polonia (che ha battuto la Germania nelle qualificazioni) ci andrà con il morale alto e la consapevolezza di avere giocatori talentuosi e di alto livello. Il modulo sarà il 4-4-2 con Lewandowski e Milik in attacco e due centrocampisti di fascia come rifornitori. Sarà il torneo ideale per dimostrare il loro talento: Zieliński, 22 anni dell’Empoli e Kapustka, 19 anni.
Prima esperienza a un Campionato Europeo anche per l’Irlanda del Nord. L’esperienza in ogni reparto sarà l’arma migliore del c.t O’Neill, che punta su un 4-3-3, ma può cambiare in corsa con un 3-5-2, a secondo della situazione in gara. Non ci sono grandi nomi in rosa, ma il gruppo è compatto e con la passione e la determinazione darà filo da torcere alle avversarie del girone. Imbattuta da 12 partite.
Partirà un gradino più giù l’Ucraina del c.t. Fomenko, ma la nazionale ucraina è sempre temibile e mai facile da battere. Giunta in Francia dopo lo spareggio con la Slovenia, l’Ucraina non ha molte pretese. Fomenko, assistito da Shevchenko, si affida al blocco Shaktar e alle stelle Konoplyanka e Yarmolenko, classe 89’. Nel 4-2-3-1 saranno loro due, insieme a Gusev, il punto di forza della squadra.