-0.6 C
Zurich
22 November 2024
Image default
Minivocabolario

Democrazia

Print Friendly, PDF & Email

Minivocabolario di Paolo Tebaldi

In un saggio pubblicato sulla rivista bimestrale “per una sinistra illuminista” MicroMega, il suo direttore, Paolo Flores D’Arcais, si sofferma sul rapporto tra democrazia e eguaglianza sociale.
«L’essenza della democrazia – scrive Flores D’Arcais – sta nell’autonomia del voto e nelle condizioni culturali e sociali, oltre che istituzionali, cioè nelle politiche sostantive che tale autonomia garantiscono» (riconoscendo quando sancito dall’Art. 3 della Costituzione: “E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine ecomomico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del paese”). In una democrazia che non sia semplicemente di facciata «elettori debbono essere tutti i cittadini che abbiano raggiunto la maggiore età, senza distinzione di razza, di religione, di censo, di sesso; tutti gli elettori debbono avere voto uguale e debbono essere liberi di votare secondo la propria opinione formatasi quanto è più possiile liberamente, cioè in una libera gara di gruppi politici che competono per formare la maggioranza nazionale (…). Una democrazia perfetta, sinora in nessun luogo realizzata e quindi utopica, dovrebbe essere insieme formale e sostanziale» (Norberto Bobbio, da Dizionario di Politica, Istituto Geografico De Agostini).
Venendo al significato etimologico del termine democrazia l’antica lingua greca la fa derivare dalle parole potere e popolo. Quindi la democrazia «è una concezione politica fondata sui principi della sovranità popolare, dell’uguaglianza giuridica dei cittadini, dell’attribuzione di diritti e doveri sanciti dalla costituzione. Democrazia diretta in cui la sovranità è esercitata direttamente dal popolo; democrazia indiretta in cui la sovranità è esercitata per mezzo di rappresentanti liberamente eletti» (Dizionario della lingua italiana di Sabatini-Coletti).
Per concludere, mi sorge spontanea una domanda: in Italia abbiamo una autentica democrazia? Per rispondere bisognerebbe chiedersi in quale misura lede i diritti di indipendenza e partecipazione popolare l’azione di un capo del governo che non ama i confronti, soprattutto con i sindacati, e considera “gufi”, da “rottamare”, chi non la pensa come lui; in quale misura si infrange la volontà dei cittadini quando si propone una riforma della Costituzione che abolendo di fatto il Senato, mette a repentaglio il sistema di controllo, di equilibrio e di bilanciamento dei poteri dello Stato e attribuisce alla Camera, i cui membri sono in gran parte votati attaverso le scelte delle segreterie dei Partiti, un ruolo legislativo fondamentale e al Primo ministro prerogative di Capo autocratico, indiscusso e inamovibile. La democrazia s’indebolisce quando gli organi amministrativi rallentano l’attuazione delle leggi votate dal Parlamento, quando la Magistratura non riesce ad accorciare i tempi lunghissimi dei processi civili e penali, quando la corruzione alligna negli organismi regionali, quando il singolo individuo bada al proprio tornaconto personale e non al bene comune. Insomma la democrazia non è il luogo di Palazzo Chigi, dei ministeri, di Montecitorio, di Palazzo Madama, delle sedi del PD, di Forza Italia e quant’altro: ma sono gli uomini e le donne che lì discutono, propongono, avanzano progetti e programmi volti al benessere della nazione, allo sviluppo e al progresso civile del Paese.
Democrazia: bella parola, la storia dalla Agorà ellenica alla Roma repubblicana, ci insegna che è tanto facile e consolatorio declamarla quanto difficile e arduo realizzarla, nei Paesi, nelle assemblee elettive, nelle associazioni, in forme e sistemi istituzionali che tutelino l’esercizio della sovranità popolare, il rispetto dei principi di libertà, uguaglianza, giustizia.

Ti potrebbe interessare anche...

Musica

Redazione La Pagina

EMIGRAZIONE

Redazione

Femminismo

Redazione La Pagina

Lascia un commento

I cookies ci permettono di garantire la funzionalità del sito, di tenere conto delle vostre preferenze e consentirvi una migliore esperienza di consultazione dei nostri contenuti. Continuando a navigare sul nostro sito l’utente accetta l’utilizzo dei cookies. Accetto Leggi di più