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22 November 2024
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Italiani in Svizzera

Italiani in Svizzera: Mario Puntillo

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Raccontaci di te…
Sono nato e cresciuto in Svizzera, i miei genitori sono originari della Basilicata, di San Fele, in provincia di Potenza. I miei genitori sono emigrati, sono arrivati in Svizzera nel 1962 per lavoro, ma forse anche per curiosità: non sapevano mica cosa li aspettava in Svizzera.
Ho frequentato qui tutte le scuole e ho fatto anche l’apprendistato come sarto. Ho frequentato le scuole pubbliche svizzere e i corsi di lingua e cultura in italiano.

1Come vivi le tue origini qui?
Da piccolo fino ai 18 anni, come tutti penso, vai in Italia in vacanza, vedi i parenti e ti diverti. Certo a casa, qui con i miei, era come trovarsi giù in Basilicata: non appena entravi in casa eri in Italia. La realtà svizzera invece la sento un po’ ambigua, nel senso che oggi mi sento più straniero che allora: la mentalità della gente è cambiata moltissimo, sia degli stranieri che degli svizzeri.
Forse mi sento più straniero ora perché ho un legame più forte con l’Italia. Questo legame nasce perché in passato tornavamo sempre in Italia; poi però, quando sono cresciuto, non ci sono più stato per circa dieci anni, perché volevo vedere anche altre parti del mondo. Ritornandoci, l’impatto è stato molto forte e quel legame si è rafforzato. Quando posso vado giù, sempre a casa mia, in Basilicata, è lì che mi sento effettivamente a casa.

Il legame che hai, invece, con la Svizzera?
Io non mi sento Svizzero e non sono doppio cittadino. Qui non mi sento a casa, forse perché tornando in Italia mi sono sentito così a casa che l’importanza della Svizzera è diminuita, oppure ho trovato la mia casa giù proprio perché qui non mi ci sentivo… È un discorso complicato.

Cosa ti manca dell’Italia?
In Svizzera mi manca la confusione dell’Italia, ma forse lo dico perché non vivo lì. Non ho mai vissuto in Italia, avrei sempre voluto andare a vivere giù, ma dovrei ricominciare da capo, e poi tutta la mia famiglia ormai è qua.

Parlaci della tua attività…dsc_0007
Subito dopo l’apprendistato mi sono messo in proprio: si è presentata l’occasione e io l’ho colta. Prima di aprire la boutique a Zurigo ero a Basilea, nel 1991, poi nel 1999 ho aperto questa mia boutique a Zurigo.
Ero molto giovane quando mi sono messo in proprio: mi sono buttato in questa esperienza e a volte penso che forse era davvero troppo presto. D’altronde, se non l’avessi fatto, oggi forse non avrei quello che ho costruito.

Da dove nasce la passione per questo lavoro, per i vestiti… per la creatività?
Cucire è quello che faccio da una vita. È una passione nata a casa: già a scuola, a 14 anni, cucivo delle magliette per i miei compagni.
Mia madre cuciva, ma lo faceva per lavoro, sia in fabbrica che a casa: non cuciva per hobby ma per necessità, era lei a cucirci i vestiti. Ma in generale eravamo sempre stati abituati a fare le cose da noi: un tempo, prima di chiamare l’elettricista si provava da soli, non solo per risparmiare, ma anche per la curiosità di capire come funzionassero le cose.

Cosa offri?
Offro una piccola collezione uomo e donna, si tratta di modelli semplici, di alta qualità. Ci sono delle taglie che è possibile acquistare subito, mentre per i capi un po’ più sofisticati creo solo un modello e confeziono le altre taglie su richiesta.

Come nasce l’idea di una collezione tua?
Realizzo due collezioni l’anno, una invernale e una estiva, seguendo certamente sempre la mia linea. Offro pezzi unici e sicuramente niente capi di massa, si tratta di capi realizzati con fibre naturali: le mie stoffe si potrebbero buttare nel giardino e l’unica cosa che dsc_0012rimarrebbe sarebbero i dentini delle cerniere.
Mi piace realizzare degli abiti che durino nel tempo. I miei vestiti possono essere indossati per più di 10 anni, perché sono di ottima qualità. Ho una giacca realizzata per il battesimo di mia nipote: ora lei ha 13 anni e io la giacca la indosso ancora.

Offri anche dei corsi, di cosa si tratta?
Sono i corsi di Sitam, taglio e confezione. Si impara a usare le squadre, a fare dei modelli e anche a cucire. Sono corsi che tengo in italiano, tedesco, inglese e spagnolo.
Il corso va benissimo per i principianti ma è adatto anche a chi ha già esperienza. Si confezionano abiti sin dalla base, tutto viene disegnato e creato da zero. Il corso dura 10 settimane, una lezione a settimana. È una buona base per poter realizzare dei vestiti a casa. Il prossimo corso inizia a gennaio.

Per maggiori informazioni sulla boutique di Mario Puntillo e i corsi di Sitam
Mario Puntillo Bekleidung
Badenerstrasse 262
8004 Zurigo
Tel. 044 242 40 08
[email protected]
www.mariopuntillo.ch

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