Il prossimo 27 agosto le star della musica insieme per sostenere le popolazioni colpite dal sisma
Un concerto per ricominciare: è questo ‘Amatrice nel cuore’, l’evento organizzato da Luca Barbarossa, con il sostegno della Siae, per portare sostegno ad Amatrice, il paese devastato dal violento terremoto del 24 agosto 2016 che causò 235 vittime solo ad Amatrice, distruggendo quasi completamente l’intero centro storico della città. Lo spettacolo fa parte di un progetto più ampio denominato SIAE per Amatrice, che si occupa anche del sostegno alle attività artistiche e culturali interrotte a causa del terremoto
Il protocollo d’intesa “SIAE per Amatrice”, ha infatti portato anche all’apertura di un cinema, che per il momento si tiene nel palasport del Comune, e alla concessione di borse di studio all’estero per i ragazzi del liceo turistico di Amatrice.
“Tutte queste iniziative hanno un senso profondo, sono legate da un grande filo conduttore, ricostruire il nostro territorio ma anche far rinascere i miei ragazzi e le mie ragazze. E grazie a questi straordinari artisti riusciremo a capire quanto è piccolo l’uomo di fronte alla natura, quanti errori facciamo e quante cose inutili seguiamo, aspetti materialistici che scompaiono nel
giro di 120 secondi”, ha commentato il sindaco Sergio Pirozzi. Sul palco, per uno show completamente acustico con i suoni della Social Band, la resident band del programma di Radio 2 condotto da Barbarossa, molti artisti tra i quali Gianni Morandi, Carmen Consoli, Irene Grandi, Mannarino e Tosca.
Lo show si terrà domenica 27 agosto, a partire dalle ore 14, a 1400 metri sul Monte del Sacro Cuore, su un altipiano che domina la conca di Amatrice e che nell’ultimo tratto si raggiungerà a piedi. A spiegare il motivo della location scelta è lo stesso organizzatore che rivela di aver tratto ispirazione dai ‘Suoni delle Dolomiti’, realizzato con la collaborazione di Fiorella Mannoia e Neri Marcorè.
Il concerto sarà quindi un’occasione, per la cittadinanza di Amatrice e dei comuni limitrofi, di ritrovarsi e partecipare ad un evento che richiama il senso di unione e condivisione: “Ho preso ispirazione da ‘Suoni delle Dolomiti’, il progetto che qualche anno fa mi vide collaborare con Fiorella Mannoia e Neri Marcoré. È grazie a quel progetto che ho scoperto il fascino di suonare in alta quota, sulle montagne, in assenza di palco e a contatto con la natura. Amatrice, quel giorno, sarà un punto di aggregazione in cui tutte le persone che sono state coinvolte dal sisma potranno confluire per ricominciare un po’ a guardarsi in faccia, a frequentarsi, a fare qualcosa che li riporti accanto ai luoghi e alle persone che amano. Sarà una cosa fatta per la gente.
Fare un disco di beneficenza, oggi, significa non donare nulla, perché purtroppo i dischi non vendono. E i ricavi delle vendite in streaming o in formato digitale sono spesso inferiori rispetto a quelle che sono state le spese di realizzazione”. SIAE per Amatrice è diventata anche una web radio che trasmetterà per i prossimi 5 anni e sarà partner del concerto ‘Amatrice nel cuore’.
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foto: Ansa