Recuperati oltre 900.000 posti di lavoro dal 2015
“È un momento cruciale per la nostra economia e per il percorso che il Paese sta affrontando. Ci sono notizie incoraggianti: la crescita è andata oltre tutte le previsioni fatte fino a un anno fa, il Paese può vantare performance notevolissime soprattutto in alcuni settori”. Esordisce con questi dati positivi il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni intervenendo alla Fiera del Levante di Bari durante l’inaugurazione.
L’Italia, dunque, ha recuperato 900 mila posti di lavoro, i dati economici sono “oltre le previsioni” e nella legge di Bilancio il governo userà “tutti i margini possibili” per favorire la crescita e sostenere l’occupazione. Nello specifico “il numero di occupati in Italia è tornato ai livelli del 2008 che erano livelli record con 23 milioni di persone al lavoro e il lavoro degli ultimi anni ha quasi interamente recuperato i posti perduti negli anni della crisi più acuta. Dal 2008 al 2013 si sono persi un milione e novantamila posti di lavoro, oltre novecentomila sono stati recuperati negli ultimi tre anni”.
Ma, continua Gentiloni, “le difficoltà non sono certo alle nostre spalle” ed è quindi questo un “momento cruciale per la nostra economia”. Dunque l’intenzione del governo, nell’ultimo scorcio della legislatura, è quello di premere sull’acceleratore per cogliere il ciclo economico e favorire la crescita. Certo, ha assicurato, nella legge di Bilancio proseguirà “la messa in sicurezza del nostro sistema”, a maggior ragione adesso che è tornata la “fiducia” e “la percezione del contesto economico in cui operiamo è nettamente migliorata, nel mondo produttivo, tra i grandi investitori internazionali, nella business community internazionale”.
Oltre al bilancio dell’azione del governo, il presidente del Consiglio ha delineato il programma per i prossimi mesi. Se “oltre novecentomila posti sono stati recuperati negli ultimi tre anni”, ancora non basta. “Se vogliamo trasformare il ciclo positivo in qualcosa che ricuce il tessuto nella nostra coesione sociale abbiamo bisogno di investire sul lavoro”, ha detto. I provvedimenti saranno indirizzati soprattutto sul Mezzogiorno: “Credo – ha rilevato – che da diversi anni non ci siano mai state condizioni così favorevoli per gli investimenti e lo sviluppo nel Mezzogiorno e in Puglia. Questa è la consapevolezza che dobbiamo trasmettere all’esterno, alle imprese, al mondo della finanza e la prossima legge di Bilancio le incoraggerà ulteriormente”. Ora l’Italia, ha concluso, ha “bisogno di fiducia, istituzioni rassicuranti, che diano certezza della loro capacità di essere presenti sul territorio, di difendere il Paese e la salute dei cittadini”. Nell’occasione il Premier si è espresso in maniera positiva sull’argomento vaccini per i quali Gentiloni ammette di rivendicare “con orgoglio la decisione del governo sull’obbligatorietà dei vaccini dagli zero ai sei anni.
Non possiamo, in un Paese civile e moderno come l’Italia, dare alcuno spazio a posizioni che negano, contraddicono o sminuiscono le conquiste della scienza o le condizioni della salute dei nostri bambini”. “Abbiamo bisogno di fiducia, di istituzioni rassicuranti, che diano certezza della capacità di essere presenti, di difendere il Paese e la salute dei nostri concittadini”. Ha concluso il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni alla Fiera del Levante di Bari.