L’edizione 2017 della Settimana della Lingua italiana nel mondo sarà dedicata al tema “L’italiano al cinema, l’italiano nel cinema”
L’annuncio del tema di quest’anno è stato dato da Vincenzo De Luca, Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, durante la Conferenza dei Direttori degli Istituti Italiani di Cultura nel mondo che si è svolta alla Farnesina. Conferenza che è stata l’occasione per fare il punto sul ruolo della rete Maeci nella promozione della lingua e della cultura italiana all’estero.
“La diffusione e l’insegnamento della lingua italiana nel mondo occupa nella vostra azione un posto di rilievo, una cifra identitaria che costituisce uno strumento importante per la proiezione internazionale del nostro paese” ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in un messaggio rivolto ai direttori degli 83 Istituti Italiani di Cultura nel mondo.
Nel suo messaggio, letto da De Luca, il Capo dello Stato ha ricordato gli Stati generali della Lingua italiana nel mondo che “hanno registrato ampio consenso”. “L’italiano è ed è percepito come lingua di cultura – ha concluso Mattarella – L’Italia è un Paese di cultura, patrimonio da difendere e da diffondere”. Durante i lavori è stata presentata l’innovativa strategia di promozione integrata dell’Italia all’estero promossa dal ministero, “Vivere all’Italiana”.
La settimana della Lingua
italiana in Svizzera
“Dal 16 al 22 ottobre 2017 in tutto il mondo si parlerà di come il cinema italiano abbia influenzato, e continui a farlo, la lingua italiana e non solo – dice l’ambasciatore d’Italia a Berna, Marco Del Panta e continua – L’Italia e il cinema, un binomio indissolubile sin dai tempi di “Cabiria” di Giovanni Pastrone, il primo colossal cinematografico dal successo mondiale, per cui lo stesso d’Annunzio scrisse le didascalie.
Pensiamo poi alla grande stagione neorealista (De Sica, Visconti, Rossellini, celebrato a Berna la scorsa primavera con una ricca rassegna retrospettiva), all’avanguardia degli anni ’60 con Antonioni, Visconti, Fellini, al western “anomalo” di Sergio Leone, ma senza dimenticare la grande commedia all’italiana di Monicelli, Risi, Scola, il percorso autonomo di Nanni Moretti, sino alle più recenti esperienze visuali di Amelio, Virzì, Sorrentino.”
“Nel rapporto tra cinema e lingua numerosi sono i termini, i nomi propri, le espressioni e i modi di dire che, grazie al successo di un film o di un artista, sono entrati nella nostra o persino nelle altre lingue: i casi più eclatanti sono tratti dai film di Fellini (dolcevita, paparazzo, amarcord, vitellone), ma anche film come “Fantozzi”, “L’armata Brancaleone”, “Amici miei” hanno offerto alla lingua italiana inedite ed inaudite possibilità di arricchimento lessicale e semantico”, sottolinea l’ambasciatore Del Panta.
È per questo che l’Ambasciata d’Italia a Berna, in collaborazione con differenti enti e istituzioni italiane e svizzere, intende partire proprio da “questo legame forte tra linguaggio cinematografico e lingua italiana.
I film e le conferenze previsti per la XVII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo ribadiranno il ruolo cruciale del cinema italiano come strumento di lettura critica della realtà anche linguistica del nostro Paese”.
Film recenti
Da ottobre a dicembre in prima visione in Svizzera cinque film italiani di recentissima produzione. L’evento è organizzato da Cinélibre di Berna e da Made in Italy di Roma, in collaborazione con il MiBACT e l’Istituto Italiano di Cultura di Zurigo, con il patrocino dell’Ambasciata d’Italia a Berna. All’inaugurazione presso il Cinématte di Berna il 2 ottobre 2017 è stato presente il regista Gianni Amelio, autore del film “La tenerezza”.
I film presentati quest’anno sono:
La tenerezza (2017)
di Gianni Amelio
Fiore (2016)
di Claudio Giovannesi
Indivisibili (2016)
di Edoardo De Angelis
L’ora legale (2017)
di Ficarra & Picone
Lasciati andare (2017)
di Francesco Amato