Suggestiva ed incantevole, la piccola città della regione francese dell’Alsazia offre più di mille anni di storia
Una delle città più antiche e pittoresche della Francia, da alcuni addirittura definita il paese delle fiabe: è Colmar, un piccolo paesino dell’Alsazia, la regione francese al confine con la Germania, solcata da un piccolo fiume, con tipiche casette a graticcio e a colombaia e finestre riccamente ornate. Un groviglio di stradine intime e colorate, piene di botteghe tradizionali, affacci su cortili interni e deliziosi giardini segreti che rendeno affascinante passeggiarvi anche per i riverberi e i giochi di luce prodotti dallo specchiarsi delle colorate casette nelle acque dei canali: un’atmosfera assolutamente unica, soprattutto in concomitanza all’avvicinarsi del Natale.
Nel 1997 Colmar si è vista attribuire il premio speciale dell’Accademia delle Arti di strada, per un’opera davvero fuori dal comune, 110 punti luminosi disposti tramite computer, grazie ad una fibra ottica tramite rete cablata, che vengono disseminati per la città e permettono un’illuminazione originale, varia, intensa e colorata: così ogni giorno, al calar del sole, la piccola cittadina si veste di luci per donare ancora più magia ad abitanti e turisti. Ma Colmar non è solo mercatini di Natale e atmosfera da fiaba: è anche una città ricca di storia e di arte, come testimoniano le tracce del Medioevo rimaste nella città vecchia.
A partire dalla Collegiata Saint Martin, una delle chiese gotiche più importanti dell’intera regione, con la facciata realizzata nella tipica pietra arenaria locale, dominata dalle decorazioni dell’Adorazione dei magi e del Giudizio Universale, realizzati da abili artigiani durante il XIII secolo. Da non perdere anche la Chiesa di Saint Mathieu e la Chiesa dei Dominicani, tutti capolavori di arte gotica pura e sobria; quella dei Dominicani incarna una rara bellezza e permette di ammirare vetrate riccamente decorate e colorate. Capatina obbligata anche presso la Maison Adolph, della seconda metà del 14° secolo, e alla Maison ‘Huselin zum Swan’ in rue Schongauer.
Dal Medioevo al Rinascimento con la famosa Maison Pfister (1537), simbolo di Colmar e una delle dimore borghesi più belle della città, realizzata a metà del 1500 come residenza per un alto ecclesiastico: la costruzione presenta tutti i tratti tipici delle strutture alsaziane come la torre ottagonale e le slanciate guglie sulla sommità. Altra testimonianza rinascimentale anche la ‘Maison des Tetes’ (1609), che deve il suo nome alle 111 teste e maschere grottesche che ne ornano la facciata.
Per gli amanti dell’arte altre tappe obbligate per visitare uno dei monumenti più curiosi di Colmar, un modello della Statua della Libertà altro 12 metri, realizzato nel 2004 in onore di Auguste Bartholdi, il celebre artista originario di Colmar che nel 1889 realizzò insieme a Gustave Eiffel la celebre Statua della Libertà di New York. Sempre in onore di Bartholdi è stata aperta anche la sua casa museo, dove è possibile visitare da vicino lo studio e i bozzetti che aveva utilizzato per la realizzazione delle sue opere più importanti; ed ancora il Musée d’Unterlinden, ospitato tra le mura di un ex monastero che conserva una ricchissima collezione di opere che vanno dai primi manufatti preistorici fino a installazioni contemporanee e il cui fiore all’occhiello è la magnifica pala d’Altare di Issenheim, realizzata da Nicolas de Haguenau e dipinta da Matthias Grünewald. E, visto che il periodo si avvicina, veniamo al Natale, quando l’atmosfera si scalda ancora di più e la città si popola di mercatini tradizionali, dove si possono comprare addobbi natalizi e gustare anche specialità del luogo, come bevande calde e ottimi dolcetti.
Un’apposita via luminosa accompagna, tra le stradine che profumano di arancia e cannella, alla scoperta dei 5 principali mercatini di Natale.