L’Hallenstadion di Zurigo si scalda sulle note di Einaudi
È atteso il prossimo 6 maggio il concerto di uno dei pianisti italiani più prestigiosi al mondo, Ludovico Einaudi. Dopo aver suonato nei più importanti palchi del mondo, il pianista e compositore italiano, arriva sul palco zurighese per un concerto incentrati sul suo ultimo lavoro discografico intitolato “Elements” (Decca Records) uscito il 16 ottobre 2015.
L’album è stato ricevuto dalla critica e dal pubblico con un consenso positivo e lo ha portato a suonare in molti dei palchi più rinomati con un gruppo di grandi musicisti quali Federico Mecozzi al violino, Redi Hasa al violoncello, Alberto Fabris al basso elettrico e live electronics, Riccardo Laganà alle percussioni e Francesco Arcuri alle chitarre. Descritto come frutto di un lungo lavoro progettuale, con “Elements” Einaudi si è messo in gioco sperimentando attraverso un complesso processo di ricerca sonora e concettuale. L’album risulta come una potente e suggestiva miscela di suoni, immagini, pensieri e sensazioni descritti attraverso punti, linee, figure, frammenti che formano un unico discorso musicale e che si avvale di piano, archi, percussioni, chitarra ed elettronica.
“Mi interessava realizzare un progetto piuttosto ambizioso, ovvero cercare gli elementi fondamentali del linguaggio e della comunicazione e unirli a tutto ciò che siamo abituati a mettere in gioco in musica: melodia, ritmo e accordo svolgono, in questo senso, una specifica funzione espressiva. Volevo effettuare una sorta di analisi di questi elementi e spiegare il loro funzionamento un po’ come se un architetto dovesse spiegare perché una finestra deve essere fatta in un certo modo invece che in un altro” ha spiegato l’artista in un’intervista. Potrete ascoltare ‘Petricor’, ‘Night’, ‘Elements’, ‘Four Dimensions’, ‘Numbers’, ‘Logos’ e tutti gli altri brani che compongono l’album anche a Zurigo quando, il prossimo 6 maggio, l’acclamato compositore scalderà con le sue note l’intero Hallenstadion che ospiterà l’attesa kermesse musicale.
foto: Ansa