50 mld di tagli a costi e sprechi: Di Maio presenta il programma del M5s
La corsa al Governo è già iniziata e i maggiori protagonisti sono già in azione per esporre buoni propositi,
promesse e programmi prima delle votazioni del prossimo 4 marzo. È il M5s ad esporre nell’ultima serata della tre giorni al villaggio Rousseau di Pescara, punto per punto, il programma con cui i pentastellati vogliono migliorare la “qualità della vita degli italiani”. Il futuro governo a guida M5S, spiega il leader Luigi Di Maio, “non sarà come quelli che hanno governato in questi anni, per me sono importanti due cose in una squadra di governo e di cui non possiamo fare a meno: la competenza, la testa, l’intelligenza, la capacità, ma la seconda è il cuore”. Di Maio ha poi sottolineato che “se oggi siamo la prima forza politica del Paese è perché in questi anni quelli che hanno governato non hanno mai messo il cuore, l’umanità nelle scelte che facevano”. “I cittadini italiani nei prossimi 40 giorni dovranno sopravvivere a un bombardamento di slogan – ha spiegato -. Ma noi dobbiamo dire che non devono valutare le forze italiane sulla base degli slogan di questi giorni, ma su quello che hanno fatto negli ultimi 20 anni. Non sono gli slogan che fanno la differenza – ha continuato il leader del M5S – ma è la credibilità e noi arriviamo qui dopo cinque anni in Parlamento con la credibilità che serve a una forza politica che ha fatto quello che diceva avrebbe fatto”. Dopo queste premesse Di Maio ha elencato i 20 punti del programma che prevede, tra l’altro, la cancellazione immediata di 400 leggi inutili, reddito e pensione di cittadinanza, meno tasse a cittadini e imprese e 50 miliardi di tagli ai costi e gli sprechi della politica, via la Fornero e La Buona Scuola ma non un referendum sull’euro. Dai 20 punti in programma all’unico punto di domanda – parlando dell’ipotesi in cui non ci siano partiti con la maggioranza assoluta dopo il 4 marzo – Di Maio ha lanciato una sfida a tutti i partiti: “perché non siete d’accordo con i nostri 20 punti del programma?”.
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