Per il suo debutto nella Città di Calvino, la Compagnia teatrale “Primo Sole” trionfa interpretando magistralmente, la pièce di Eduardo De Filippo “Filumena Marturano”.
Invitati nel quadro del Progetto culturale tra la SAIG (Società delle Associazioni Italiane di Ginevra) e la Città di Vernier, denominato “La culture italienne s’invite à Vernier”, nonché per i festeggiamenti del 10° Anniversario di Fondazione della Società, il Gruppo teatrale di Basilea ha entusiasmato il pubblico ginevrino venuto ad assistere alla loro performance.
L’evento culturale si è svolto lo scorso 19 maggio, nella Salle des fêtes des Avanchets location messa a disposizione gratuitamente dalle autorità comunali di Vernier.
A fare gli onori di casa il Coordinatore della SAIG, Carmelo Vaccaro che ha salutato i presenti e presentato la Compagnia. Vaccaro ha poi invitato sul palco il Console Generale d’Italia, Antonino La Piana per i saluti istituzionali.
Ancora a sipario chiuso, il Coordinatore SAIG ha ringraziato tutti, esprimendo particolare riconoscenza alla Compagnia, salutando i presidenti delle associazioni aderenti alla SAIG ed i membri del comitato: M. Bacci, Lucchesi nel Mondo, Francesco Decicco, Ass. Calabrese, A. Scarlino, Ass. Regionale Pugliese, O. Bisacchi, Club Forza Cesena, l’Avv. A. Testaguzza, il Tesoriere, Gino Piroddi e V. Bartolomeo.
La rappresentazione teatrale, che ha riscontrato una grande eco presso la comunità italiana a Ginevra, inaugura una serie di attività culturali che la SAIG intende offrire ai connazionali in Svizzera nel prossimo futuro. Consapevole di questo successo, la SAIG intende promuovere eventi italiani di spessore, con lo scopo di coinvolgere quanti più connazionali nel Cantone, sia della vecchia come della nuova generazione di italiani residenti nel Cantone ginevrino.
La “Filumena Marturano” rappresentata il 19 maggio, non ha perso assolutamente il confronto con la ben più famosa versione cinematografica recitata da mostri sacri come Sofia Loren e Marcello Mastroianni, in quanto tutti gli attori hanno dimostrato di saper gestire il palco con una recitazione sentita ed entusiastica che ha trasmesso al pubblico presente una grande emozione. Molti gli applausi che hanno accompagnato tutto il tempo la pièce e la conclusione della stessa. Esperienza da ripetere assolutamente con tutti i protagonisti che tanto sapientemente hanno regalato molte emozioni ed anche risate.
Formazione della compagnia teatrale “Primo Sole“
Essa risale all’anno 1989, da un’idea di Gianni Farruggio, che suscita vivo entusiasmo fra amici e conoscenti. Come nella maggior parte delle attività del tempo libero, nonostante il crescente interesse all’inizio affronta difficoltà di ordine pratico: finanziamenti e sede.
Il problema finanziario viene in parte risolto con i contributi dei componenti della Compagnia, ma rimane il problema principale, quello di avere a disposizione un luogo adatto per provare e rappresentare gli spettacoli. Dopo diverse richieste e proposte di collaborazione con altre compagnie teatrali, con esito negativo, il caso vuole che Gianni Farruggio, Franco Benfatto, Salvatore Tidona, fanno conoscenza con Angelo Falcone, Presidente del Comitato Genitori di Binningen e Bottmingen. Egli, in tale qualità, propone di fare entrare la compagnia teatrale nel suddetto comitato. In questo modo avrebbero usufruito delle strutture del Comitato Genitori e continuare le prove.
La riconoscenza più grande va al comune di Binningen che ha permesso di utilizzare il Kronenmattsaal per le rappresentazioni.
Dopo tanti preparativi, nell’aprile del 1991 arriva il grande giorno della prima grazie all’impegno di tutta la compagnia coadiuvata dalla spontaneità di qualche simpatizzante. Il primo spettacolo, “Pensaci Giacomino” viene rappresentato, in presenza delle autorità Italiane, svizzere e di circa 600 spettatori.
Motivata dal crescente successo, la compagnia continua sulla strada che imboccata, con un impegno personale degli attori e professionale che permette di essere ripagata con gli applausi del pubblico. L’obiettivo principale è quello di promuovere la cultura italiana all’estero e, dunque, le loro rappresentazioni in lingua dialettale, sono tutte rappresentate con l’amore per l’Italia che la compagnia persegue con entusiasmo e sacrificio.