Nel 2017 sono stati effettuati circa 7225 test d’acquisto di alcol in tutta la Svizzera. In circa il 29% dei casi le bevande alcoliche sono state vendute anche se gli acquirenti test non avevano raggiunto il limite di età legale
La vendita di birra e vino ai minori di 16 anni nonché di bevande alcoliche ai minori di 18 anni è vietata dalla legge (nel Canton Ticino, la vendita di tutte le bevande alcoliche è vietata ai minori di 18 anni).
Tuttavia, nella prassi questo divieto continua ad essere aggirato. Ciò emerge anche dalla valutazione dei test d’acquisto di alcolici effettuati nel 2017. Rispetto al 2016, la quota di vendite illecite è scesa dal 32 al 28,7%, cioè di circa il 3%. Anche il numero di test d’acquisto è diminuito, ovvero da 8496 (nel 2016) a 7225.
Risultati differenti a seconda del punto vendita
Analogamente agli anni precedenti, anche nel 2017 sono stati rilevati risultati differenti a seconda del punto vendita. Ad esempio sono state registrate percentuali di abuso pari al 44% durante eventi, 38% presso bar e 31% in ristoranti.
Diverse sono le percentuali constatate presso le stazioni di servizio (13,7%) e le catene di negozi (24%), che si attestano nettamente al di sotto della media.
Anche l’età degli acquirenti test influisce
Dalla valutazione dei test è inoltre emerso che più l’età degli acquirenti test è alta, più è elevata la percentuale delle vendite illecite di bevande alcoliche. Infatti, mentre la quota per i tredicenni corrisponde al 6%, quella per i diciasettenni è più di quattro volte più alta, ovvero 25%. La maggior parte degli acquisti illegali di alcol è stata effettuata da gruppi di diciasettenni, con il 41%.
Prevenzione mediante sensibilizzazione e formazione
Scopo dei test d’acquisto sono innanzitutto la prevenzione e la sensibilizzazione del personale per quanto concerne il divieto di vendita di bevande alcoliche ai minori di 18 o di 16 anni. Dato che manca una base legale in merito, i risultati dei test d’acquisto non sono ammessi come mezzi di prova in caso di una procedura penale e pertanto non comportano alcuna multa. Sono tuttavia possibili misure amministrative, come la revoca della patente. I test sono eseguiti sia da istituzioni private sia da autorità.
I test consistono nel tentativo da parte di giovani, che non hanno ancora raggiunto l’età minima legale, di acquistare bevande alcoliche. Se il personale di vendita chiede l’età, i giovani sono obbligati a rispondere in modo veritiero e a mostrare, se richiesto, il proprio documento d’identità. Se non ricevono la bevanda, non devono insistere. In caso di acquisto, invece, devono consegnare la bevanda all’adulto che li accompagna. Dopo i test d’acquisto i responsabili dei punti vendita vengono informati sui risultati ed eventualmente invitati a rispettare il divieto di vendita.