La romantica città d’arte fu amata dagli artisti di tutti il mondo
‘Una località da cartolina’: così viene definita la piccola cittadina francese dei Pirenei occidentali affacciata sul Mediterraneo, tanto suggestiva da ispirare i più grandi artisti mondiali che non hanno resistito alla tentazione di immortalarla nelle loro tele.
Da Picasso a Derain, da Dufy a Chagall, da Marquet a Matisse, tanto per citare i più conosciuti, molti pittori hanno immortalato il piccolo porto catalano a ridosso dei Pirenei con le caratteristiche piccole imbarcazioni attraccate, l’imponente castello reale in riva al mare, la città vecchia con edifici dalle facciate colorate e il piccolo campanile dalla cupola rosa o, ancora, i suoi piccoli viottoli, disseminati di caffè con tavolini all’aperto, che conducono alle tipiche spiaggette di ciottoli.
Il tutto forma un insieme talmente pittoresco da attirare innumerevoli turisti, richiamati dalle opere d’arte che rendono la cittadina conosciuta in tutto il mondo e desiderosi di ammirarne dal vivo le principali attrazioni, a cominciare dall’imponente Castello Reale realizzato tra il tredicesimo e il diciassettesimo secolo e residenza estiva dei re di Maiorca fra il 1276 e il 1344.
Le sue alte mura che quasi si tuffano nel mare racchiudono opere risalenti alle varie epoche e ai vari rimaneggiamenti: il castello ha infatti subito molte trasformazioni, in particolare con l’architetto Vauban. Ben conservato e ristrutturato, rappresenta un tuffo nell’interessante storia di una terra, per secoli contesa tra francesi e spagnoli.
Le sue stanze, spoglie ma non per questo poco significative, ospitano esposizioni di artisti locali a cui è interessante dare un’occhiata. Fare il percorso tra le sue torri e merli darà l’impressione di immergersi in un’atmosfera d’altri tempi, regalando al contempo una magnifica vista sulla città e sul mare.
Da visitare anche la Chiesa barocca di Notre Dame des Anges, risalente al diciassettesimo secolo, con il suo campanile che nel corso dei secoli ha svolto la funzione di faro per il porto e che Henri Matisse ha immortalato in una delle sue tele, la ‘Vue de Collioure avec l’eglise’.
La chiesa, che affaccia sulla spiaggia, all’interno custodisce tesori di arte barocca tra cui nove splendide pale d’altare i cui innumerevoli dettagli scolpiti non mancheranno di incantare gli appassionati di arte sacra. Su tutte, degna di nota è la pala dell’altare maggiore, opera dell’artista catalano Joseph Sunyer. Bellissimo esempio di gotico meridionale all’esterno e di barocco all’interno, la chiesa è un angolo di pace e tranquillità nelle affollate strade della piccola cittadina francese.
Culla del fauvismo, questo idilliaco villaggio francese è anche il luogo che ospita la tomba del poeta Antonio Machado, che vi trascorse i suoi ultimi giorni in esilio. Per completare la visita di questa incantevole cittadina resa celebre dai pittori più famosi, d’obbligo una capatina al Museo d’Arte Moderna, una gallerie d’arte con artisti provenienti da diversi background che continuano a fare di Collioure la ‘Città dei Pittori’.