La Juventus cinica a Empoli, il Napoli fermato dalla Roma, Inter seconda, riparte il Milan, classifica corta per l’Europa League, si rilancia il Frosinone nella lotta per la salvezza
Si distrae per la seconda volta in campionato la Juventus, ma a Empoli arriva la vittoria per merito di Cristiano Ronaldo. La sua doppietta piega le resistenze della matricola toscana in vantaggio fino al 70’. I bianconeri hanno fatto molta fatica a vincere, affrontando con leggerezza la gara, dopo l’ottima prova in Champions League, e sono rimasti in balia del veloce gioco dell’Empoli, che alla lunga ha ceduto sul piano fisico e alle qualità tecniche del fuoriclasse portoghese, che ha segnato il gol vittoria con uno splendido gol dai venti metri. Allegri si ritrova una Juventus a due volti; una che brilla in Europa, dedicando molte forze alla conquista della Champions League, e un’altra che cala sul piano mentale in campionato. L’altalena tra Europa e campionato procura qualche grattacapo al tecnico, ma la Juventus vista ad Empoli sembra bastare per arrivare al titolo, grazie ai suoi campioni che risolvono le gare anche nelle difficoltà. Dietro alla capolista le avversarie fanno fatica. Il pari tra Napoli e Roma serve poco alla squadra di Ancelotti che torna a -6 dalla Juventus, mentre per la Roma è almeno un punto di prestigio che fa morale. L’1-1 è giusto. I giallorossi trovano il gol a sorpresa sfruttando con cinismo l’unica distrazione della difesa avversaria e poi provano a difendere, ma allo scadere il muro della Roma cade sotto gli insistiti attacchi del Napoli, che ha imposto il suo gioco per quasi tutta la gara. La squadra di Ancelotti è stata però meno lucida del solito sotto porta, trovandosi di fronte anche il portiere Olsen in serata di grazia. Un incidente di percorso, che contro la Roma ci può stare, ma il Napoli si è dimostrato vivo nel gioco e dovrà migliorare in zona gol per tenere testa alla Juventus. La Roma ha fatto una degna partita in questo periodo di crisi ed era quasi riuscita a vincere la sfida difendendosi con carattere. Un pari positivo che ricompatta il gruppo sul piano della mentalità. Fa sul serio l’Inter che continua nel suo ottimo momento di forma. A Roma arriva il sesto successo consecutivo che permette alla squadra di Spalletti di agganciare il Napoli al secondo posto. Netta la vittoria nerazzurra contro una Lazio inesistente sotto tutti gli aspetti, brutta copia della squadra vista a Marsiglia, che non ha saputo trovare contromisure all’Inter, che ha giocato senza sbavature la gara più convincente della stagione. Trascinata da un implacabile Icardi (doppietta) e dal gol di Brozovic, i nerazzurri dimostrano maturità e bravura tattica che hanno permesso di raggiungere la posizione in classifica auspicata ad inizio stagione. A braccetto con il Napoli si aprono scenari interessanti per punzecchiare la Juventus, ma Spalletti non gradirà scomodi discorsi di scudetto. Un titolo darebbe però un significato concreto agli investimenti fatti per riportare l’Inter in alto. Sospirata vittoria del Milan e serenità per Gattuso che evita tempi di crisi. Con tanta ansia dopo il doppio ko nel derby e contro il Betis Siviglia, il Milan ha ritrovato concretezza e carattere, battendo la Sampdoria in rimonta. Un altro passo falso contro una squadra che vantava la miglior difesa e sognava le zone alte della classifica, avrebbe già compromesso la stagione. Gattuso ha rimescolato le carte e ha presentato un 4-4-2 con Cutrone, garante del gol, in attacco al fianco di Higuain. Dal trio Cutrone-Hiuguain-Suso sono arrivate le tre reti e indicazioni a Gattuso sulla strada da seguire. Inoltre la difesa ha trovato stabilità e ha evitato ennesime amnesie, gestendo il risultato fino al termine. Una vittoria nel recupero contro il Genoa porterebbe il Milan al quarto posto dando la svolta alla stagione.
In ottica Europa League finisce in parità Torino-Fiorentina. I granata di Mazzarri (espulso per proteste) dominano grazie a un palleggio veloce che permette di avere la meglio nel gioco. A parte il pareggio, fortunato, al Torino restano molti rimpianti per non avere concretizzato la mole di gioco. La Fiorentina, inferiore nel gioco, è stata brava ad arginare il Torino e a conquistare un punto in trasferta che fa morale dopo tre sconfitte. Oltre a Torino e Fiorentina per l’Europa si dovranno fare i conti anche con il Sassuolo. Nel derby emiliano contro il Bologna perdono però l’occasione di salire in classifica, ma anche per merito del Bologna che ha giocato molto compatto e attento in difesa. Pari sostanzialmente giusto in una girandola di emozioni, ma il Bologna aveva la gara in pugno e si è fatto rimontare due volte regalando un rigore a pochi minuti dalla fine generato per la confusione tattica e la stanchezza, rischiando anche di perdere sugli ultimi attacchi del Sassuolo. Prima vittoria stagionale per il Frosinone che vince fuori casa contro la Spal, diretta avversaria per la salvezza. Il risultato di 3-0 è eccessivo per la Spal, ma il Frosinone l’ha ottenuto grazie all’efficienza nello sfruttare le occasioni, tre gol su quattro tiri. Complice anche la Spal che ha concesso troppo in difesa e in attacco non ha espresso le sue idee di gioco, fonte dell’ottima classifica. Ancora una sconfitta per il Chievo di Ventura, che non è ancora riuscito a risollevare i veneti, sempre più nei guai a -10 dalla salvezza. I veneti perdono alla Sardegna Arena contro il Cagliari in ottima salute, sette punti nelle ultime tre partite. Vittoria costruita nel primo tempo, ma messa in discussione fino all’ultimo per il calo di concentrazione che ha permesso al Chievo di reagire, che almeno sul piano mentale ha fatto vedere progressi.
G.S.
foto: Ansa