Care e cari connazionali,
sono giunto al termine del mio incarico come Console d’Italia in Basilea e mi appresto ad assumere servizio in altra Sede. Desidero quindi rivolgere un sentito ringraziamento a tutti coloro con i quali ho avuto il piacere di collaborare, a tutti i connazionali residenti nella circoscrizione, a prescindere che si siano o meno rivolti a questo Consolato per l’espletamento di servizi amministrativi durante questo mio mandato e a tutti quelli che hanno partecipato alle iniziative promosse.
Sono stati per me tre anni molto intensi, durante i quali mi sono dedicato con impegno, passione e dedizione cercando, al meglio delle mie possibilità, di onorare il prestigioso incarico che la Farnesina mi ha affidato.
Insieme ai miei collaboratori, che sentitamente ringrazio, abbiamo innanzitutto cercato di migliorare le modalità e la celerità di erogazione dei servizi consolari nell’ambito di una circoscrizione che serve oltre 100.000 connazionali residenti, ottenendo significativi risultati in termini di produttività ed efficienza. Questo è stato possibile anche grazie all’utilizzo degli strumenti informatici che, a beneficio degli utenti, ci permettono di semplificare alcune procedure, nonché l’accesso e la fruibilità a diversi servizi. Particolare soddisfazione si esprime per aver risolto le criticità che ho trovato, per esempio, in merito al servizio passaporti o alla gestione del voto all’estero, risultando oggi tra i Consolati maggiormente produttivi ed efficienti dell’intera rete.
Allo stesso tempo, abbiamo cercato di rendere questo Consolato un punto di riferimento per la collettività, proponendo numerosi momenti di incontro e confronto, prestando attenzione alla comunicazione esterna, anche attraverso l’utilizzo dei social network. Sono oltre cento gli eventi che abbiamo organizzato, supportato o patrocinato in questi tre anni, in collaborazione con il Comites, con alcune redivive associazioni tradizionali ma anche con i proliferanti gruppi facebook creati da connazionali di nuova emigrazione, da considerare vere e proprie associazioni di fatto. Abbiamo al contempo ravvivato le ricorrenze istituzionali celebrate in Consolato, allargando la partecipazione a tutti, con l’obiettivo di rendere un’immagine dinamica e creativa della nostra amata Italia, incrementando i rapporti con le Autorità locali, favorendo legami e collaborazioni per promuovere le nostre eccellenze in un Paese frontaliero che è tra i nostri principali partner commerciali, dove risiedono oltre 630.000 connazionali e l’italiano è tra le lingue nazionali nonché patrimonio culturale condiviso.
Non è stato un compito facile e non sono mancati momenti di grande difficoltà.
Grazie però alla stretta collaborazione con l’Ambasciata a Berna e gli altri Consolati Generali, con un eccellente rapporto con l’Ambasciatore Del Panta e tutti gli altri colleghi Consoli, che ringrazio per i preziosi consigli che mi hanno dispensato e lo spirito di squadra che abbiamo messo in campo, posso affermare di essere soddisfatto dei risultati conseguiti, seppure in un contesto di risorse umane e materiali talvolta limitate e consapevole che si può e si deve sempre migliorare.
Giunga a voi tutti la certezza del mio massimo impegno nell’espletamento di ogni incarico che sarò chiamato a svolgere in nome dell’Italia, senza mai perdere di vista il senso del nostro servizio al Paese unitamente ai sensi della mia alta considerazione per gli italiani residenti all’estero.
Desidero infine augurare al mio successore designato una proficua e serena permanenza a Basilea, affinché possa anch’egli maturare quel profondo sentimento di commozione che accompagna la mia partenza con una valigia piena di ricordi e immagini di volti che mi accompagneranno nel prosieguo della mia vita.
Un caloroso saluto, Michele Camerota