Champions League e Europa League – Il Napoli si qualifica alla prossima edizione della Champions League, all’Inter dopo il buon pari contro la Juventus, mancano pochi punti con un calendario favorevole, mentre la sfida per il quarto posto resta apertissima, cinque squadre ancora in corsa. L’Atalanta vince il posticipo di lunedì contro l’Udinese e sale da sola al quarto posto. La squadra di Gasperini non si ferma più: dopo la qualificazione alla finale di Coppa Italia, ora ha il proprio destino in mano per qualificarsi alla Champions League, sarebbe un’impresa, che i bergamaschi meriterebbero. La prestazione contro l’Udinese è emblematica per una squadra che ha gioco, determinazione e mentalità vincente. Gasperini è un tecnico preparato e coraggioso nel prendere decisioni tattiche che esaltano il calcio offensivo. L’Europa che conta sarebbe il giusto premio per l’Atalanta e la ciliegina sulla torta di una stagione di grande livello. Ora si prepara con il morale alle stelle ad affrontare la Lazio nello scontro diretto, anticipo della finale di Coppa Italia. Il Milan è crollato al sesto dopo la sconfitta contro il Torino e non è più padrone del proprio destino. È stata una settimana da incubo per la squadra di Gattuso, prima eliminata dalla Lazio in semifinale di Coppa Italia e in 
campionato sconfitto malamente dal Torino nella sfida Champions. Il tecnico rossonero ha perso il controllo della squadra (fa spesso autocritica) e la gara di Torino ha attenuato la crisi, il pessimo momento che ha compromesso la qualificazione. La squadra è abulica, stanca e senza un’idea di gioco dove tutti i giocatori annaspano impotenti anche per la confusione tattica di Gattuso. Il Torino conferma invece il grande momento e dopo la meritata vittoria sul Milan è entrato di prepotenza nella lotta Champions. Sulle ali dell’entusiasmo e con una squadra in forma psico-fisica i granata possono sognare l’Europa che conta e si avvicinano al derby contro la Juventus nel migliore dei modi. Mantiene intatte le possibilità la Roma che contro il Cagliari (quasi salvo) non sbaglia la gara interna, anzi la risolva dopo otto minuti. Ranieri ha visto una squadra determinata e con il morale alto, recuperando anche alcuni giocatori (Pastore e Kluivert) che saranno pedine in più per raggiungere il traguardo. Il calendario delle ultime quattro giornate non è proibitivo, con la Juventus unica avversaria di alta difficoltà. Si è rilanciata anche la Lazio dove avere sprecato molti punti (sconfitta interna con il Chievo) vincendo con qualche sofferenza a Genoa contro la Sampdoria. La squadra alterna fasi di grande gioco a momenti di appannaggio che rischiano di mettere in compromettere il risultato. Tra le candidate al quarto posto la Lazio è la squadra con il calendario più difficile, scontri diretti con Atalanta e Torino. Per riuscire nell’impresa Inzaghi non potrà più permettersi errori.
Salvezza – L’Empoli è a un passo dalla retrocessione. Decisivo lo scontro diretto perso contro il Bologna. La squadra di Mihajlovic con una vittoria in rimonta ha allungato sui toscani a +8 punti e solo il Bologna può compromettere la quasi salvezza. La Spal conquista un pari contro il Genoa e scala la classifica, mentre i genoani dovranno lottare fino alla fine per salvarsi +6 sull’Empoli. Nella zona calda resta anche l’Udinese che ha un vantaggio di soli 4 punti e domenica affronterà l’Inter. La nota positiva è che l’Udinese applica bene le virtù che servono nella lotta salvezza: determinazione e spirito di sacrificio. Serve trovare però la via del gol.
G.S.
foto: Ansa