È vero che nella barba si annidano batteri pericolosi?
Il risultato di uno studio, effettuato dai ricercatori della Hirslanden Klinik, è stata una sorpresa, non solo per l’esito stesso dello studio, ma perché lo studio era stato effettuato per testare il potenziale di trasmissione nocivo di scansioni MRI (Imaging a risonanza magnetica).
Così i ricercatori hanno analizzato le barbe di 18 uomini e il pelo di 30 cani, facendo una scoperta poco gradevole per chi porta la barba: il pelo dei cani è più pulito della barba di un uomo. In questo cosiddetto mini-studio i ricercatori dimostrerebbero che nel pelo dei cani si trovano in modo significativo meno batteri. In sette casi i ricercatori hanno persino trovato parassiti rischiosi nelle barbe. Anche la rivista Focus aveva pubblicato i risultati di un ulteriore recente mini-studio, effettuato ad Albuquerque negli USA, secondo la quale alcune barbe sarebbero addirittura più sporche di una toilette. C’è però anche chi allevia questi risultati, infatti, sul “Journal of Hospital Infection” dei ricercatori hanno pubblicato uno studio sui peli in faccia e anche se hanno trovato batteri, ma i ricercatori hanno anche dichiarato che la presenza di questi batteri in persone con o senza barba era simile.
Secondo Focus, il microbiologo John Golobic, conferma che “non esiste alcun rischio di contrarre malattie, dato che il nostro sistema immunitario è sufficientemente attrezzato per resistere agli attacchi batterici. In più tutto il nostro corpo, dall’intestino ai capelli, dalle dita dei piedi a quelle delle mani, è un’enorme coltura di batteri: sono milioni i batteri per centimetro quadrato che vivono sulla nostra pelle”.
A proposito di batteri
Sono tanti gli oggetti della vita quotidiana che in apparenza sembrano puliti, ma in realtà sono un vero e proprio ricettacolo di germi. Il sito belga ‘PassionSanté.be’, riporta Adnkronos, ha stilato una lista dei dieci oggetti più ‘sporchi’: dallo smartphone al telecomando, allo spazzolino da denti fino al phon asciugacapelli.
Secondo l’articolo di Adnkronos, ai primi posti c’è dunque la tastiera del computer, dove si annidano batteri fino a 400 volte in più rispetto all’asse del Wc. E non va meglio per il mouse. I minuscoli resti di cibo e i batteri presenti sulle nostre mani creano un ambiente molto poco ‘sano’, per cui bisogna fare pulizia di frequente e lavarsi regolarmente le mani, e certamente dopo essere andati in bagno. A seguire i telefoni cellulari, ‘nidi’ di batteri, sempre a contatto con mani e viso. Sullo schermo del nostro smartphone si depositano oltre 100 volte più germi della tavoletta del water. La maggior parte sono fortunatamente innocui, ma non tutti: alcuni causano infezioni intestinali (batteri) e infezioni respiratorie (virus) o malattie della pelle. Per questo bisogna fare attenzione quando si presta il telefono cellulare (specialmente a una persona con un raffreddore) ed è utile pulirlo regolarmente con un panno disinfettante.