Le ultime dal mondo sulle vicende intorno al coronavirus hanno determinato una settimana particolare. Intanto il compleanno in sordina nella Regina Elisabetta, in Inghilterra, che per i suoi 94 anni non ha fatto alcuna eccezione e non ha interrotto la sua quarantena. Come abbia festeggiato nell’intimità del suo palazzo reale rimane un mistero. Ma parlando di misteri, l’enigma che davvero ha fatto brancolare nel buio è quello del leader nordcoreano Kim Jong-un e la sua sospetta morte.
Pare che il dittatore della Corea del Nord abbia subito un’operazione cardiovascolare il 12 aprile che ha impossibilitato la sua presenza ad eventi ufficiali, tanto che proprio la settimana scorsa sono circolate notizie sulla sua presunta morte smentite solo nella giornata di oggi, lunedì 26 aprile. Nel frattempo, dall’America Trump ha dispensato consigli bizzarri e quanto mai pericolosi su iniezioni fai da te con disinfettante e candeggina per combattere il Covid-19. Una volta informato sulla castroneria che aveva diffuso, ha provato a correggere la tremenda gaffe con una smentita che però non ha evitato il disastroso esito: pare che nelle ore successive il suggerimento del Presidente americano i centralini delle emergenze di New York e del Maryland abbiano ricevuto innumerevoli chiamate riguardanti l’ingestione di disinfettante.
Tornando dalle nostre parti, in Italia è trascorso un anomalo 25 aprile con l’immagine di Sergio Mattarella in mascherina solo, sullo sfondo un altare della patria assolutamente spoglio. Una festa della liberazione fatta soprattutto di dimostrazioni e commemorazioni particolarmente presenti in rete, mentre neanche il coronavirus è riuscito ad evitare le solite polemiche attorno a questa celebrazione. Ma è il ciak alla famosa “Fase due” che anima particolarmente questa nuova settimana. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha avviato la fase di convivenza col virus nella diretta serale di domenica 26 aprile.
Sarà una fase importantissima dove si controllerà il comportamento responsabile della popolazione, se le cose non verranno fatte con giudizio, la curva potrebbe tornare a salire. Saranno distribuite mascherine a prezzi controllati, l’economia potrà contare su fondi per gli autonomi, bonus, finanziamenti a fondo perduto, aiuti per il settore turistico e sulla rescovery fund, un aiuto ai Paesi più colpiti dalla crisi innescata dall’emergenza Covid, come l’Italia e la Spagna. Si tratta di un fondo, emergenziale, che servirà, quando la pandemia sarà finita, per sostenere la loro ripartenza.
Dal 4 maggio, data ufficiale della messa in atto della Fase due, si potrà fare visita ai parenti, mentre tra le regioni ci si potrà spostare solo per casi eccezionali (salute o esigenze lavorative). Per la gioia di tutti gli sportivi, si potrà fare sport all’aperto, rispettando la distanza di 2 metri. Rimane ferreo il divieto di assembramenti, per cui anche per le visite ai parenti bisogna comportarsi con giudizio. Il ritorno alla normalità, anche nella Fase due, prevede delle tappe: oltre alle visite ai parenti e la ripresa dello sport all’aria aperta, dal 18 maggio riaprono i negozi, le mostre e i musei. Via libera anche alla ristorazione da asporto e perfino alle celebrazioni funebri con poche persone (massimo 15). Dal primo giugno dovrebbero riaprire anche le attività di cura della persona. Con l’arrivo della bella stagione si comincia ad intravedere uno spiraglio, i timori e i dubbi sono tanti e fanno a botte con la speranza che tutto andrà come dovrebbe andare: bene!