Sebbene la Svizzera non abbia imposto un regime di lockdown rigido come quello italiano, anche qui la limitazione della libertà, per molti ha avuto effetti sulla salute psicofisica.
Un amico, qualche giorno fa, mi ha detto scherzando: “Eh, beata te, che alla fine della quarantena vedremo tutti da te per perdere i chili in meno!”
In effetti, anche per coloro che fortunatamente non si sono ammalati e che non hanno avuto casi in famiglia, gli effetti della limitazione (più o meno estesa, a seconda dei Paesi) della libertà personale, sono stati di diverso tipo. C’è chi ha preso peso, perché è rimasto chiuso in casa e, lavorando in smart-working, non aveva più nemmeno la scusa di andare alla macchinetta del caffè, per alzarsi dalla scrivania. C’è chi è invece deperito, perché l’isolamento sociale ha provocato o riacutizzato forme depressive latenti. Chi, pur non avendo contratto il virus, si è sentito comunque più debole, stanco e vulnerabile.
Ma ci sono anche quelli che, complice il maggior tempo a disposizione, hanno iniziato ad allenarsi regolarmente, a fare la spesa in modo più mirato e funzionale, hanno imparato a cucinare, a dormire di più.
Ora che, piano piano, stiamo riguadagnando le libertà perdute, abbiamo l’occasione di fare tesoro dell’esperienza vissuta e di trattenere ciò che di buono abbiamo imparato o conquistato.
Mi piacerebbe quindi, in questo e nei prossimi articoli, proporvi le mie riflessioni su tre argomenti:
- il peso, questo sconosciuto
- sedentarietà: amica o nemica?
- regolazione dell’appetito nell’arco della giornata;
- supporto al sistema immunitario.
Partiamo, oggi dal peso. Alcuni mi hanno scritto, allarmati per aver preso 3-4 chili nell’arco di poche settimane.
Vi tranquillizzo subito: i chili accumulati in fretta si perdono anche in fretta. Queste settimane scombinate sotto tutti i punti di vista possono aver favorito ritenzione idrica e pigrizia intestinale, quindi non si sta parlando, perlopiù, di accumulo di grasso.
Un aiuto veloce può arrivare da questi accorgimenti:
- uscite e muovetevi (ma se non potete ancora uscire, fate ginnastica a casa
- inserite, una volta la settimana, una cena particolarmente leggera: solo verdura o solo tisane
- più la colazione è abbondante e completa (carbo, proteine e frutta), più si brucia nell’arco della giornata
- eliminate zuccheri aggiunti, alcol, piatti pronti, fritti per almeno una settimana; poi, limitateli a un giorno a settimana
- fate il pieno di frutta e verdura, a tutti i pasti: aiuteranno a mobilizzare l’intestino e ad eliminare l’acqua in eccesso
- non saltate mai colazione e pranzo, o il corpo si difenderà rallentando il metabolismo basale.
Alla prossima!
Un leggero saluto
dalla vostra consulente nutrizionale
Dr. Tatiana Gaudimonte
info@loveyourbody.ch
#loveyoubody #loveyourself