In vista dell’evento, “La Sicilia a Ginevra”, in programma a fine novembre di quest’anno, una delegazione della SAIG si è recata in Sicilia per incontrare i Sindaci dei Comuni che parteciperanno alla manifestazione. Lo scopo è di mettere in risalto l’Italia e le sue bellezze a partire delle sue regioni, iniziando, appunto, dalla Sicilia, in una maratona di tre giorni, dal 26 al 28 novembre, che seguirà la serata di gala del 25 novembre in occasione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo 2021.
Durante la settimana dal 4 all’11 luglio scorso, il Coordinatore Carmelo Vaccaro, accompagnato dal Presidente dell’Associazione Arte e Cultura Siciliana, Vincenzo Bartolomeo e del membro del Comitato SAIG, Alessandra Testaguzza coadiuvati dal tecnico audio-video, Antonino Campisi, hanno incontrato i sindaci del Comune di Palagonia (CT), Ing. Salvo Astuti, del Comune di Mussomeli (CL), Giuseppe Catania, del Comune di Sortino (SR), Vincenzo Parlato e della Città di Paternò (CT) Antonio Naso. In programma anche l’incontro con il sindaco del Comune di Mazzarino (CL), Dott. Vincenzo Marino, purtroppo rinviato a fine luglio causa emergenza sanitaria legata al Covid-19.
In questa occasione, la delegazione SAIG ha avuto l’opportunità ed il piacere di conoscere alcuni dei primi cittadini di piccoli Comuni che hanno deciso di rilanciare la loro terra, di ripopolarla, ad esempio con l’iniziativa della vendita delle case a 1 euro che tanto successo ha riscosso anche all’estero, di far riscoprire uno stile di vita diverso da quello frenetico delle grandi città. Uno stile di vita che pone al centro la persona, il ridimensionamento necessario per vivere una vita che preveda la convivialità, che ci si sieda a tavola sia a pranzo che a cena e che porti a coltivare la propria terra e godere dei frutti che quella terra dona. Pensiamo alle arance rosse per cui Palagonia è famosa nel mondo, oppure al miele di Mussomeli e di Sortino. Uno slow food ed uno slow style che tanto sembrano finalmente affascinare quanti vogliono riappropriarsi dei propri spazi troppo spesso prepotentemente invasi dalla corsa alla realizzazione professionale, all’accumulo di denaro, all’affermazione dell’io a tutti i costi. Ecco, allora, che Comuni meno conosciuti dalle masse, ma ricchi di storia e di tradizioni, possono offrire un punto di vista diverso, Uno spunto. Un’occasione da cogliere. Questo era l’obiettivo della SAIG durante questo viaggio vissuto attraverso la Sicilia e raccontato dai Sindaci che ogni giorno si battono per rilanciare territori ricchi e particolari che tanto hanno da offrire sia agli italiani, sia agli stranieri che amano la nostra Italia e che stanno approdando anche nell’isola forse più famosa e conosciuta al mondo, circondata dai profumi del mare e baciata dal sole per gran parte dell’anno, che le hanno donato l’unicità di cui gode.
La SAIG ha, dunque, colto l’occasione di recarsi in quei territori, realizzare un documentario ed avviare rapporti di collaborazione con le amministrazioni locali per la riuscita dell’importante manifestazione volta a promuovere e far meglio apprezzare queste realtà meno conosciute della Sicilia, in un ideale parallelismo fra Ginevra, da sempre terra di accoglienza per i rifugiati e la Sicilia, crocevia storica di popoli ed odierno approdo dei moderni migranti.
L’avventura è iniziata dalla Città di Palagonia il 5 luglio, giornata durante la quale la Delegazione SAIG ha incontrato le Autorità comunali, nella persona del Vicesindaco nonché Assessore per le Attività Produttive (Agricoltura-Artigianato-Commercio), che, intervistato, ha fatto meglio conoscere il mondo degli agrumeti, tipico di questo territorio e ricchezza dello stesso, attraverso il verde delle vaste coltivazioni locali.
Successivamente la delegazione ha incontrato il Dirigente dell’Istituto Comprensivo “Gaetano Ponte”, Dott.ssa Grazia Poma assieme ai suoi più stretti collaboratori: Antonella Piazza, Gaetano e Sebastiano Interlandi.
Durante l’incontro sono stati discussi i presupposti e le possibilità per iniziare una proficua collaborazione e l’eventuale presenza dell’Istituto scolastico a Ginevra. La scuola è, infatti, stata invitata dalla SAIG ad accompagnare il Comune di Palagonia anche al fine di far conoscere e promuovere le attività didattiche attraverso la presentazione e le esibizioni di un gruppo folkloristico formato dagli alunni della scuola.
Previsto anche un incontro con i dirigenti dei Corsi di Lingua e Cultura Italiana di Ginevra e l’Ente Gestore CAE per uno scambio culturale tra le due realtà scolastiche.
L’incontro a Palagonia si è poi concluso con i professori dell’Istituto Comprensivo “Gaetano Ponte”, Gaetano e Sebastiano Interlandi, che si sono resi disponibili per farci scoprire la Palagonia antica con una passeggiata alla Basilica di San Giovanni, all’Eremo di Santa Febronia, Patrona della Città, alla “Rocchicella”, aii laghi di Naftia il tutto accompagnato da un po’ di storia legata a Ducezio re dei Siculi, poco distanti da Palagonia.
Martedì 6 luglio la delegazione si è spostata presso l’Hotel Ventura di Caltanissetta per incontrare i fratelli Filippo, Paolo e Salvatore Alessi, rinomati imprenditori di Mazzarino e titolari della giovane catena alberghiera e ristorazione siciliana del Gruppo “Ad Maiora”. I fratelli Alessi, con i loro prodotti, saranno a Ginevra per promozionare i sapori gastronomici classici e nuovi che hanno contraddistinto e contraddistinguono tuttora nel mondo la Sicilia di ieri e di oggi.
Lasciata Caltanissetta la SAIG si è recata in visita al Comune di Mussomeli, rappresentato dal Sindaco Giuseppe Catania, assieme ad alcuni membri della sua Amministrazione ed alla Presidente della Pro Loco locale, Zina Falzone.
L’incontro, cordiale e propositivo, ha fatto emergere il grande interesse che Mussomeli ha nel voler rappresentare a Ginevra le bellezze del suo territorio e le eccellenze dei suoi prodotti. Il colloquio con il Primo cittadino, persona di oggettivo spessore ed entusiasmo, ha evidenziato quanto impegno e passione il Comune ed i suoi rappresentanti tutti, mettono per riuscire a far conoscere Mussomeli ed i piccoli altri Comuni che a lui fanno capo. Prodotti locali di ottima qualità coniugati ad un territorio ancora incontaminato e tranquillo sono un connubio che non mancherà di brillare in un contesto internazionale come quello della nostra città. A conclusione della giornata, la Presidente della Pro Loco, Zina Falzone, ha condotto una visita presso alcuni luoghi storici della sua bella cittadina.
Mercoledì 7 luglio, la delegazione SAIG si è recata dall’altra parte della Sicilia, precisamente al Comune di Sortino in provincia di Siracusa, per incontrarne il Sindaco, Vincenzo Parlato, conosciuto dalla SAIG in quanto ospite in altri eventi. Il primo cittadino di Sortino, oltre alla gradita accoglienza e ospitalità, ha messo a disposizione un’eccellente guida, Dario Minnalà, che si è reso disponibile a fare da Cicerone nei diversi punti storici di Sortino e, soprattutto, per farci scoprire i segreti della Necropoli di Pantalica, rinomato sito archeologico dichiarato patrimonio dell’UNESCO nel 2011. Sito unico nel suo genere con migliaia di tombe scavate nella roccia circondate dalla natura, molte delle quali risalgono a oltre 3000 anni fa.
La visita a Sortino è stata anche una gradevole occasione per rincontrare gli amici della Antica Compagnia Opera dei Pupi della Famiglia Puglisi. In particolare, Manlio Puglisi, che tramanda la passione e l’arte dell’Opera dei pupi siciliani della scuola catanese, ci ha raccontato la storia appassionante della sua famiglia e di questa arte, anch’essa patrimonio immateriale dell’UNESCO. Le opere storiche della famiglia Puglisi sono racchiuse nel Museo Comunale e, Gianfranco Salonia, costruttore, membro della Compagnia, nonché responsabile del Museo, ci ha guidato spiegandoci i particolari della complessità dei famosi pupi siciliani. Altro incontro interessante a Sortino è stato quello con Francesco Magnano, allevatore, che ci ha fatto scoprire come si fanno la ricotta, il formaggio, i salumi ed altri prodotti tipici le cui materie prime derivano dai suoi allevamenti.
Per rimanere sempre sul tema dei Pupi siciliani e la loro storia, giovedì 8 luglio la delegazione si è spostata ad Acireale (CT) per incontrare Salvatore, detto Turi, Pulvirenti, l’ultimo puparo (così è chiamato chi costruisce di Pupi siciliani), della scuola catanese di Emanuele Macrì.
Turi Pulvirenti, oltre a raccontarci la sua storia, molto interessante dal punto di vista morale e professionale, ci ha mostrato la tecnica catanese nella costruzione di un Pupo, dal ritaglio del legno e dell’ottone fino alle pitture facciali. Tra l’altro, nei prossimi mesi, Pulvirenti realizzerà una collezione di pupi di 80 cm che saranno regalati al MEG (Il Museo etnografico della città di Ginevra).
Il Sindaco della Città di Paternò, Antonio Naso, è stato l’ultimo a ricevere la delegazione SAIG, venerdì 9 luglio. Come i suoi colleghi, generosi e accoglienti, si è reso disponibile a raggiungere gli altri Comuni a rappresentare la Sicilia a Ginevra. A Paternò, la SAIG ha potuto usufruire della professionalità del dott. Giuseppe Scandurra, Presidente di “Sicilia Antica”, sezione locale, per un bel giro turistico tra le numerose perle monumentali della Città.
A Paternò, la SAIG ha avuto modo di incontrare anche Roberto Venuto e il Prof. Turi Fallica. Quest’ultimo, responsabile della Compagnia di Opera dei Pupi che porta il suo nome, ci ha dimostrato una vera padronanza dell’arte di recitare le antiche storie di Ormando e Rinaldo.
Il prossimo novembre, come detto, Ginevra ospiterà questi bei Comuni in una manifestazione che vuole far conoscere al pubblico ginevrino, le particolarità dei territori siciliani, forse meno conosciuti al grande pubblico, ma certamente non meno importanti dal punto di vista turistico, artistico, archeologico, culturale e culinario. La SAIG e le sue associazioni aderenti, si impegneranno affinché i valori italiani, attraverso le sue regioni, vengano riconosciuti ed apprezzati anche all’estero.
Il documentario realizzato in occasione di questo bellissimo viaggio verrà presto pubblicato nel sistema informativo della SAIG.
di Alessandra Testaguzza e Carmelo Vaccaro