Da secoli l’uomo sogna un mondo diverso, in cui regnino armonia, giustizia, benessere e amore.
Se foste vissuti nell’antica Grecia, avreste forse sognato di raggiungere le meravigliose “Isole fortunate” o di rivedere l’“età dell’oro” descritta dal poeta Esiodo nell’VIII secolo a.E.V. Molti celti invece guardavano a una “terra luminosa” su un’isola oltreoceano di nome Avalon in cui credevano che la vita scorresse nella felicità perpetua. Mentre un guaranì sudamericano forse è ancora alla ricerca della “terra-senza-il-male”.
“La nostalgia di un mondo migliore”, come afferma l’Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade, “è tra le nostalgie più potenti che sembrano ossessionare gli esseri umani. È forse la più persistente di tutte. A qualunque livello dell’esistenza religiosa si riscontra una sorta di aspirazione al paradiso.”
Che dire della nostra epoca? Tanti forse si aspettano che il mondo migliori grazie a una ideologia politica o all’attuale movimento ecologista.
Nel corso del tempo sono stati elaborati innumerevoli progetti di stati ideali, per realizzare il sogno di un mondo migliore. Quasi tutte le teorie proposte sostengono che dev’essere l’uomo a pianificare il mondo con la propria conoscenza e il proprio senso del vero e del giusto per portare il tanto desiderato paradiso in terra. Ma, paradossalmente, nel tentativo di realizzare queste aspirazioni sono scoppiate guerre e rivoluzioni che, anziché portare condizioni paradisiache, hanno spesso moltiplicato dolori e sofferenze: È la storia di un susseguirsi di delusioni.
Dovremmo concludere da questo che non ci sia ragionevole speranza di vedere un mondo migliore e che l’uomo sia destinato solo a sognarlo? Questa innata nostalgia è forse solo un’utopia che serve unicamente a rendere sopportabili le difficoltà della vita, come pensano alcuni?
I Testimoni di Geova sono certi che la Bibbia offra una prospettiva realistica per il futuro.
Il numero speciale della rivista La Torre di Guardia dal tema «A un passo da un mondo migliore», che verrà distribuita nell’ambito di una campagna mondiale nel corso del mese di novembre 2021, affronta questo argomento e prende in esame le risposte che la Bibbia dà a domande come:
- A cosa si riferisce la Bibbia quando parla di un mondo migliore?
- Cosa succederà al sistema attuale?
- Cosa possiamo fare per esserci anche noi?
La pubblicazione verrà inviata su richiesta gratuitamente agli interessati. Inoltre, tutti gli articoli dell’edizione possono essere scaricati, senza alcuna registrazione, come file di testo o audio in circa 300 lingue dal sito jw.org, al percorso BIBLIOTECA DIGITALE > RIVISTE, o BARRA DI RICERCA: A un passo da un mondo migliore.
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