Un recente studio inglese ha evidenziato come il consumo di frutta e verdura siano fondamentali per lo sviluppo e il mantenimento del benessere mentale in età scolare.
Questo risultato è molto importante, sia perché stiamo vivendo un periodo che mette a dura prova la serenità dei nostri figli, sia considerando che la metà delle patologie mentali si sviluppa prima del quattordicesimo anno di età.
Lo studio, pubblicato lo scorso ottobre sulla prestigiosa rivista BMJ Nutrition, Prevention & Health, presenta i dati raccolti su più di diecimila studenti della scuola primaria e secondaria, ossia tra i 5 e i 18 anni.
Prima di riassumerli, però, è giusto capire cosa si intende con “benessere mentale”. Il benessere è, secondo dizionario, lo stato in cui una persona sente e agisce bene nella vita; secondo la definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Factsheet 220 sulla salute mentale), il benessere mentale corrisponde a ‘uno stato in cui l’individuo realizza le proprie capacità, riesce ad affrontare il normale carico di stress della vita quotidiana, è in grado di lavorare in modo produttivo e riece a dare un contributo effettivo alla propria comunità”.
Studi precedenti a questo avevano già messo in evidenza che una dieta ricca in cibi processati, grassi saturi e carboidrati raffinati fosse associata a un peggioramento della salute mentale di bambini e adolescenti, il che è in linea con il razionale che i processi pro-infiammatori, favoriti da un’alimentazione poco sana, vadano a promuovere anche disturbi come ansia e depressione.
I dati raccolti hanno mostrato che una ricca colazione e un pranzo preparato a casa, oltre che alle famose 5 porzioni di frutta e verdura giornaliere, sono significativamente correlate un miglior quadro di salute mentale per gli allievi della scuola secondaria e che colazione e pranzo lo sono per i bambini più piccoli (non è stata evidenziata correlazione per il consumo di frutta e verdura, perché questa era simile per tutti i bambini della scuola primaria che hanno partecipato).
Le condizioni di salute mentale dei ragazzi che non consumano regolarmente le cinque porzioni al giorno sono drammaticamente inferiori e paragonabili, secondo i ricercatori, a quelle di ragazzi con esperienze quotidiane di litigi quotidiani a casa.
Secondo questi risultati, gli autori raccomandano di sviluppare strategie per migliorare la nutrizione quotidiana dei ragazzi in età scolare.
Concludo riflettendo sul fatto che i ragazzi imparino molto di più da ciò che vivono ogni giorno, comprese le abitudini alimentari familiari. Se a tavola non compaiono quotidianamente, ad ogni pasto, frutta e verdura e se queste non vengono offerte anche come merenda o fuori casa, non ci si può aspettare che i ragazzi, autonomamente, sviluppino il desiderio di mangiare questi alimenti. Se invece questi alimenti compaiono per gli adulti, ma poi si prepara a parte per i bambini o i ragazzi che non amano mangiare le verdure, si rischia di radicare in loro un comportamento poco sano, che potrebbe avere conseguenze negative sul loro sviluppo e sul loro equilibrio. Fantasia nella preparazione, ma soprattutto costanza e pazienza, sono fondamentali per preparare un unico menu sano per tutta la famiglia.
Un mentalmente sano saluto
dalla vostra consulente nutrizionale
Tatiana Gaudimonte
[email protected] – www.loveyourbody.ch
Fonte: Hayhoe R, Rechel B, Clark AB, et al, “Cross-sectional associations of schoolchildren’s fruit and vegetable consumption, and meal choices, with their mental well-being: a cross-sectional study”, BMJ Nutrition, Prevention & Health 2021
3 commenti
Gentile Tatiana
Noi riusciamo a mangiare insieme in famiglia solo la sera, i bambini di giorno mangiano fuori (scuola, nido) perché noi lavoriamo, mi può dare dei consigli utili per un’alimentazione giusta nel nostro caso?
Grazie
Saluti
Adriana
Cara Adriana,
Grazie per il tuo commento. Suggerisco di iniziare la giornata con una colazione completa, per esempio pane integrale o pane di segale con un velo di marmellata o miele + noci o altra frutta a guscio + frutta; eventualmente latte o uno yogurt bianco a completamento, ma non tutti i giorni. La merenda potrebbe essere a base di frutta + mandorle o altra frutta a guscio, oppure una fetta di torta fatta in casa con farine integrali. A cena, proteine leggere come pesce o uova o formaggio magro accompagnate da verdure cotte e/o crude, eventualmente riso integrale o legumi a completamento. Per i grandi, a pranzo suggerisco una “schiscetta” competa con pasta integrale o riso integrale + carne o pesce o uova + verdure.
Chiaramente tutto questo necessita di un minimo di programmazione e/o organizzazione.
Un caro saluto
Tatiana Gaudimonte
Salve,
ho un bimbo di 10 anni che dovrebbe perdere almeno 5 kg.
Fa sport con i corsi scolastici, più extra scolatico 3 volte la settimana per 1 ora.
Gli piace troppo mangiare e sembra non saziarsi mai, inutile dire che ama pasta e pane.
C’è una quantità consigliata di pasta e pane per un bambino su cui mi posso basare?
Grazie mille per i consigli
Alessandra