Fresco sì, ma attenzione all’interpretazione di “leggero”
Dalle parti di Zurigo il caldo, quest’anno, non è micidiale come quello che ci raccontano dall’Italia; tuttavia, anche noi abbiamo avuto qualche giornata impegnativa. Uno dei modi con cui ci difendiamo istintivamente dal caldo è mangiare cibi freddi, come per esempio una bella insalata di riso.
Attenti però, perché il fatto che sia fredda di frigo non significa che sia effettivamente rinfrescante e rigenerante per l’organismo. Vediamo perché e come prepararla come si deve.
Quella “classica e veloce” che abbiamo imparato dalle pubblicità abbina il riso bianco, che compone i ¾ della portata, a sottaceti e wurst. Questo piatto, però:
- Non sazia davvero, perché lo sbilanciamento a favore di carboidrati in forma di cereali raffinati fa alzare velocemente la glicemia, con rapida ricaduta dei livelli di zucchero nel sangue e nuovo bisogno di cibo che a metà pomeriggio ci fa dire: “Gelatino?”
- È povera in proteine nobili e contiene invece carni processate ed oltremodo salate, che appesantiscono il sistema digerente e infiammano, se mangiati frequentemente
- È povera di fibre e di tutti i micronutrienti preziosi della verdura, di cui abbiamo particolarmente bisogno in estate.
Ecco come vi suggerisco di cambiare la vostra insalata di riso, per renderla non solo fresca, ma davvero rinfrescante e sana:
- Scegliete il riso integrale, o nero, oppure un altro tipo di cereale integrale come il grano saraceno o la quinoa (ok, sono pseudocereali, ma avete capito), che tra l’altro cuociono in metà tempo. Potete fare anche un mix cereali /legumi
- Invece dei wurst, potete usare del petto di pollo sminuzzato, uova sode o se proprio non volete rinunciare ai salumi, un prosciutto crudo di qualità (ingredienti: carne di maiale e sale e basta) o una bresaola.
- Usate verdura fresca! Pomodorini, carote grattugiate, cetrioli, erbe aromatiche come maggiorana, menta o estragono. Aggiungerete vitamine, potassio, magnesio e carotenoidi al vostro piatto, Volendo, potete anche aggiungere pezzi di frutta per abbinamenti insoliti.
- Condite con olio extra vergine e succo di limone, anziché con dressing industriali. Se ne trovate una buona, senza conservanti, o la sapete fare a casa, potete aggiungere un paio di cucchiai di maionese. Non abbiate paura dell’olio evo! Oltra ad avere un benefico effetto anti-infiammatorio, i grassi dell’olio aumentano il potere saziante, il che significa che potrete fare a meno della merenda.
Non consiglio, invece, di saltare il pranzo, di sostituirlo con sola verdura o con un gelato. Nel primo caso, potreste patire maggiormente il caldo a causa della debilitazione da carenza di nutrienti. Nel secondo, vi ritrovereste ad avere una fame blu a fine pomeriggio e/o all’ora di cena, finendo per mangiare più e peggio di quanto dovreste e nel terzo caso idem, ma con molte più calorie ingerite a metà giornata.
Auguro a tutti voi una sana e ben nutrita estate!
Accaldati saluti
dalla vostra consulente nutrizionale
Dr. Tatiana Gaudimonte
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Fonti: M. Grzymisławska et al, “Do nutritional behaviors depend on biological sex and cultural gender?” – Advances in Clinical and Experimental Medicine – 2020