Soffre la Juve in casa (2-0) per piegare un coriaceo Cesena, che ha pensato solo a non prenderle. Ripresosi la vetta, ora Conte non può più nascondersi e dovrà iniziare a pensare allo scudetto. La squadra ha dimostrato ancora carattere e ha vinto meritamente. Primo tempo bruttino per una Juve che fa gioco ma pecca in fase di rifinitura, anche per l’assenza di Pirlo, e di finalizzazione. Allora ci pensa Marchisio a trovare il bandolo della matassa e a risolvere la partita con il sesto gol stagionale: stop di destro e girata di sinistro a battere Antonioli (73’). Chiude la gara un rigore di Vidal (che non c’era). Attimi di paura per Del Piero che subisce un colpo al viso. Per fortuna solo otto punti di sutura. I tre punti li hanno conquistati anche Milan (2-0 al Genoa) e Udinese (1-0 al l’Inter) restando a soli due punti dalla capolista. I rossoneri hanno ritrovato il passo giusto e dominato a Marassi un Genoa impotente contro la superiorità della squadra di Allegri. Ibrahimovic si guadagna un rigore che trasforma impeccabilmente (54’) e Nocerino raddoppia dopo uno spunto di Boateng. L’Udinese con un gol di Isla continua a sorprendere e Guidolin non parla di scudetto, ma di vivere il presente, aspettando il futuro. L’Inter invece è in piena zona retrocessione e la sconfitta interna certifica il tramonto di un gruppo ex-vincente, ormai allo stremo delle forze. Emblematica la prima espulsione di capitan Zanetti in Serie A. Ranieri non ha la bacchetta magica e l’Inter dovrà porsi altri obiettivi, perché ormai fuori dalla corsa scudetto. Il Napoli prepara nel migliore dei modi la partita di Champions contro il Villareal, rimanendo attaccato al treno scudetto. Al San Paolo ha regolato senz’affanni il Lecce (4 -2) infliggendogli la nona sconfitta in campionato che è costata il posto all’allenatore Di Franscesco, sostituito da Serse Cosmi. La Fiorentina si riscatta con un ottimo Jovetic battendo 3-0 (prima vittoria di Delio Rossi) una Roma irriconoscibile, senz’idee e senza gioco. A macchiare la prova opaca le tre espulsioni (Juan, Gago e Bojan) che peseranno senz’altro nella prossima gara all’Olimpico contro la Juve. Nelle altre partite vittorie importanti per Cagliari (1-0 a Catania) e Bologna (1-0 in casa contro il Siena) e fondamentali nella lotta contro la retrocessione. Pari a reti inviolate in Parma-Palermo e Chievo-Atalanta. Nel posticipo domenicale (visibilità più che limitata causa nebbia) sfortunata prova del Parma che ha colpito due pali e sfoggiato un Giovinco in stato di grazia. Ancora zero reti in trasferta per il Palermo, ma il secondo punto fuori casa, dopo lo 0-0 con la Lazio a Roma, permette ai siciliani di agganciare il Napoli e l’Europa League.
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